San Gerardo di Monza e Avis MB: un impegno comune per il Gran Premio

Serve sangue… rosso Ferrari. Questo l’invito lanciato dal presidente provinciale di Avis Monza e Brianza, Roberto Saini, in occasione del prossimo Gran Premio d’Italia. Un appello rivolto ai donatori brianzoli per fare un piccolo sforzo in più per assicurare una maggior disponibilità di sangue per l’ospedale San Gerardo di Monza.
Serve sangue… rosso Ferrari. Questo l’invito lanciato dal presidente provinciale di Avis Monza e Brianza, Roberto Saini, in occasione del prossimo Gran Premio d’Italia. Un appello rivolto ai donatori brianzoli per fare un piccolo sforzo in più per assicurare una maggior disponibilità di sangue per l’ospedale San Gerardo di Monza.
«In accordo con il servizio emotrasfusionale dell’ospedale monzese, invitiamo i donatori di sangue ad intensificare le donazioni nella settimana del Gran Premio, dal 5 all’11 settembre», ha detto il presidente provinciale Saini.
«É nostra prassi comportarci in questo modo nei giorni del Gran premio – ha confermato il dottor Vittorio Giuffrè – primario del reparto di immunoematologia del San Gerardo – Per la particolare tipologia della gara e per il grande afflusso di pubblico che questo evento determina, non vogliamo farci trovare impreparati. Per questo, in quella settimana, tendiamo a promuovere una maggiore raccolta di sangue, convochiamo più donatori e aumentiamo il personale disponibile. Quel che vogliamo è avere più scorte di sangue, soprattutto di gruppo universale 0».
Anche questa è sicurezza in gara: garantire a tutto il grande circo della Formula 1 la possibilità di essere soccorso e curato al meglio.
Il Centro Trasfusionale dell’ospedale San Gerardo di Monza si trova al piano terra dell’avancorpo del settore A. È aperto dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 11.30, il sabato dalle 7.30 alle10.30. Informazioni e prenotazioni sul sito di Avis Monza www.avismonza.it.
Nella foto: da sinistra Roberto Saini, presidente provinciale di Avis Monza e Brianza, e il dottor Vittorio Giuffè, primario del reparto di immunoematologia del San Gerardo (foto gentilmente concessa dall’ufficio stampa Avis MB)