Monza: studenti sui banchi di scuola per recuperare i debiti formativi

Vacanze giunte al termine per molti studenti brianzoli che da oggi, 1 settembre, torneranno sui banchi di scuola per affrontare le temutissime “verifiche di recupero dei giudizi sospesi“. Gli esami interessano gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza in tutte le materie agli scrutini di giugno e che sono ora chiamati a colmare i “debiti formativi”. Si tratta dunque di settimane decisive atte a determinare se i rimandati meritano, o meno, di frequentare la classe successiva.
Vacanze giunte al termine per molti studenti brianzoli che da oggi, 1 settembre, torneranno sui banchi di scuola per affrontare le temutissime “verifiche di recupero dei giudizi sospesi“. Gli esami interessano gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza in tutte le materie agli scrutini di giugno e che sono ora chiamati a colmare i “debiti formativi”. Si tratta dunque di settimane decisive atte a determinare se i rimandati meritano, o meno, di frequentare la classe successiva.
Ma quali sono le materie che più tormentano gli studenti monzesi? In vetta alla hit troviamo: matematica, greco e latino, per quanto riguarda i licei classici; fisica e lingue straniere, per quelli scientifici e per gli istituti tecnici. Sono gli alunni delle prime classi (prima e seconda) a presentare le maggiori lacune formative a causa, probabilmente, del complicato impatto post scuola media.
La stesura del calendario riguardante prove scritte e orali è stata lasciata a discrezione di ciascun istituto: gli studenti del Liceo Scientifico Frisi di Monza, ad esempio, hanno affrontato la prime verifiche a partire da ieri, 31 agosto.
I rimandati certo non hanno trascorso delle vacanze spensierate: “Mi sono preparata per tutta l’estate facendo ripetizioni e studiando da sola – racconta Camilla del Liceo Classico Banfi di Vimercate, che ha tre prove da sostenere (greco, latino e matematica) – . Gli esami nella mia scuola sono cominciati oggi ma non per me, io inizio domani. Sono in ansia, questi recuperi mettono molta pressione specialmente per chi come me ne ha ben 3 da sostenere”.
Ai ragazzi non resta quindi che incrociare le dita e sperare nella clemenza dei propri insegnati se l’emozione dovesse giocare brutti scherzi.