La Cgil protesta davanti alla Prefettura di Monza contro la finanziaria

I rappresentanti sindacali della Funzione Pubblica della Cgil di Monza e Brianza insieme ai lavoratori hanno protestato ieri pomeriggio davanti alla sede della Prefettura di via Prina contro la manovra finanziaria varata dal Governo lo scorso 13 agosto.
I rappresentanti sindacali della Funzione Pubblica della Cgil di Monza e Brianza insieme ai lavoratori hanno protestato ieri pomeriggio davanti alla sede della Prefettura di via Prina contro la manovra finanziaria varata dal Governo lo scorso 13 agosto.
«È sbagliata ed iniqua», ha affermato il segretario generale della FP Cgil Monza e Brianza Walter Palvarini che, in rappresentanza del sindacato, ha consegnato al prefetto Renato Saccone la contromanovra della Confederazione per contrastare la crisi.
«I provvedimenti adottati dal Governo penalizzeranno ancora di più i lavoratori, in particolare quelli pubblici, che si vedranno ulteriormente ridotti diritti e reddito – ha spiegato il segretario – Queste misure non servono né ad alimentare né a porre le condizioni per una ripresa, soprattutto non colpiscono chi non paga: evasori e speculatori continueranno a dormire sonni tranquilli».
Per questi motivi il sindacato ha presentato proposte alternative che, oltre a chiedere la cancellazione di alcuni provvedimenti, tra cui i tagli agli enti locali, contrastano la crisi tenendo conto «dell’equità e della crescita».
«Tra le più significative la lotta all’evasione fiscale e al sommerso, che porterebbe un ritorno importante in termini di sostenibilità, e l’introduzione di un’imposta ordinaria sui grandi redditi e sui grandi immobili, dagli 800mila euro in su – ha sottolineato Palvarini – I fondi, in parte, verrebbero destinati a politiche di sviluppo e all’occupazione giovanile».
Intanto per il prossimo 6 settembre la Cgil ha già proclamato otto ore di sciopero generale.
Nelle foto: la protesta della Cgil di Monza e Brianza davanti alla sede della Prefettura di via Prina