«L’obiettivo è la Serie B»: il Calcio Monza raccontato ai giornali esteri

«Entro 5 anni l’obiettivo è di passare in Serie B». É una delle dichiarazioni rilasciate a giornalisti stranieri dall’olandese Sander Westerveld, fino allo scorso 30 giugno portiere del Monza, nei suoi 2 anni di permanenza in Brianza.
«Entro 5 anni l’obiettivo è di passare in Serie B». É una delle dichiarazioni rilasciate a giornalisti stranieri dall’olandese Sander Westerveld, fino allo scorso 30 giugno portiere del Monza, nei suoi 2 anni di permanenza in Brianza.
Ma anche l’ex milanista, e ufficiosamente garante della proprietà del club biancorosso, Clarence Seedorf, ne ha dette di grosse all’estero da quando, nel luglio 2009, al civico 14 di via Ragazzi del ’99 si è insediata la famigerata PaSport, la holding che avrebbe dovuto trasformare il capoluogo della Brianza nella capitale mondiale del calcio giovanile.
Il progetto, tanto sbandierato da Seedorf e dal suo codazzo di manager, era infatti quello di portare al Monza i migliori talenti calcistici del pianeta. Ormai non c’è più bisogno di usare i condizionali: il «progetto» è fallito, il Monza è addirittura retrocesso in Seconda Divisione e la proprietà ha comunicato, oltre alla messa in vendita della società, di non avere intenzione di tirar fuori 800mila euro per chiedere un ripescaggio che, in considerazione delle avvenute cinque sparizioni di club di Prima Divisione, sarebbe scontato (il Monza è sicuramente nei primi 3 posti della relativa graduatoria).
Purtroppo per i tifosi biancorossi le dichiarazioni rilasciate dai due «tulipani» sono al limite del grottesco. Prendiamo per esempio l’intervista concessa dall’ex portiere del Liverpool il 21 gennaio 2010 alla testata spagnola «El mundo deportivo»: «Seedorf mi ha proposto di firmare per il Monza che ha comprato da pochi mesi (ma Seedorf non ha sempre dichiarato di non esserne il proprietario?, ndr). Clarence ha una scuola calcio in Suriname e l’idea è quella di aprirne altre e i giocatori di un certo livello li porterà al Monza (chi li ha mai visti?, ndr). Mi ha detto che entro 5 anni l’obiettivo è di passare in Serie B». Westerveld probabilmente era venuto in Brianza in vacanza: «Qui (a Lesmo, ndr) siamo a 15 minuti da Milano, a 45 minuti dal Lago di Como, a un’ora delle località sciistiche più rinomate, a 3 ore dalla Svizzera, a 3 ore da Venezia e meno ancora da Bergamo… Io sto giocando a calcio, ma anche godendomi la vita».
Passiamo all’intervista rilasciata da Seedorf alla testata web statunitense «World Cup blog» il 16 febbraio 2010. Il giornalista scrive che «attraverso i suoi investimenti Seedorf è un importante azionista del club». Ecco l’esordio di Clarence: «Ho bisogno di dimostrare che è possibile gestire squadre di calcio in modo diverso». Ancora Seedorf: «Qui abbiamo iniziato da zero. Ci siamo presi tempo per mettere tutto in ordine, sia dentro che fuori dal campo. Vogliamo tornare in Serie B, ma non siamo impazienti. La maggior parte dei nostri sforzi sono messi nello sviluppo giovanile del club. Questo è il cuore del club. La mia filosofia è business mescolato con piacere. Questo anche nel Monza, che ha bisogno di essere un club modello, la squadra di calcio ideale». Poi dice cose che fanno capire il comportamento di questi giorni: «Non voglio buttare soldi in giro. Penso che i soldi non aiutino un club. Io voglio sviluppare i talenti e creare le circostanze per farlo. Se avete un sacco di soldi a disposizione, ogni allenatore desidererà che si acquistino giocatori. Essendo parsimonioso, io svilupperò un sistema basato sui giovani per necessità. Voglio dimostrare che il denaro non è tutto nel calcio».
Infine, segnaliamo l’articolo della testata web francese «Coupfranc.fr» del 26 gennaio 2011 sulla crisi del Monza. Il giornalista scrive tra le altre cose: «É stato riposto il progetto di un nuovo stadio all’inglese in una scatola di cartone in fondo a un armadio. Non c’è dubbio che i primi giocatori presi di mira sono il fratello e cugino (rispettivamente Chedric e Stefano, allora ancora nella rosa del Monza, ndr) del controverso principale azionista, Clarence Seedorf».
Nella foto: l’olandese Sander Westerveld, ex portiere del Calcio Monza