Lesmo, avverte un malore e cade nel lago: morto Luigi Casiraghi

Resta ancora un mistero la morte di Luigi Casiraghi, l’ottantunenne di Lesmo deceduto mercoledì scorso a Meina, sul lago Maggiore. L’ipotesi più probabile sembra quella di un malore improvviso durante una camminata sul lungolago, ma per avere una certezza sulla causa e sulla dinamica bisognerà attendere l’esito dell’autopsia attesa in questi giorni.
Resta ancora un mistero la morte di Luigi Casiraghi, l’ottantunenne di Lesmo deceduto mercoledì scorso a Meina, sul lago Maggiore. L’ipotesi più probabile sembra quella di un malore improvviso durante una camminata sul lungolago, ma per avere una certezza sulla causa e sulla dinamica bisognerà attendere l’esito dell’autopsia attesa in questi giorni.
Il pensionato lesmese stava passando qualche giorno di relax a Meina,cittadina novarese sula lago Maggiore dove risiede la figlia. L’incidente sarebbe avvenuto mercoledì mattina intorno alle 11, ma il corpo è stato ritrovato solo qualche ora più tardi dai volontari del 118 di Arona, avvertiti da alcuni bagnanti che avevano notato un cappellino e un paio di ciabatte galleggianti nel lago. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione dei soccorritori giunti dai dintorni della provincia di Novara. La vittima non aveva con sé né portafoglio né documenti, cosa che ha reso complicato il riconoscimento del corpo.
È atteso per questi giorni l’esito dell’autopsia, che dovrebbe accertare la natura accidentale della morte di Casiraghi, i cui funerali si terranno nella chiesa dell’Annunciazione di Peregallo. Casiraghi è la seconda vittima lesmese annegata nel giro di due mesi: risale infatti al maggio scorso il decesso del vicepresidente Raselp Giovanni Villa, affogato nelle acque di Formentera.