Lettera al giornale dal circolo PD Lesmo Camparada Correzzana sul 2 giugno

6 giugno 2011 | 23:00
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Lettera al giornale dal circolo PD Lesmo Camparada Correzzana sul 2 giugno

Il 2 Giugno e’ stata un’occasione eccezionale a Roma come in ogni città e paese d’Italia per celebrare le Festa della Repubblica nel 150mo dell’Unità d’Italia. Ma non solo.

Il 2 Giugno e’ stata un’occasione eccezionale a Roma come in ogni città e paese d’Italia per celebrare le Festa della Repubblica nel 150mo dell’Unità d’Italia. Ma non solo.

A Roma il Presidente Napolitano ha convocato i Leader Internazionali per restituire, pur in un momento di grossa difficoltà, quella credibilità e quella fiducia nel nostro paese, che ultimamente erano state fortemente compromesse, ricordando “lo slancio con cui l’Italia ha saputo superare le prove più difficili della sua storia”.
Nelle città come nei piccoli paesi e’ stata l’occasione per ricordare, soprattutto ai giovani i valori della nostra Costituzione ed anche per riscoprire l’orgoglio della propria comunità riconoscendo non solo l’impegno di quei cittadini e di quelle associazioni che, nell’era repubblicana, hanno maggiormente contribuito alla crescita civile, culturale, sociale ed economica della cittadinanza ma riconoscendo anche l’impegno di quelle donne e di quegli uomini che magari silenziosamente si spendono quotidianamente per il bene della propria comunità.
Noi abbiamo avuto modo di partecipare alla festa della Repubblica organizzata dal comune di Camparada. Una bella manifestazione che ha trovato una larga e sentita partecipazione popolare nella quale i momenti gioiosi di recitazione e di canto dei ragazzi sono stati alternati a quelli di una percepibile commozione della memoria.
La consegna della “Carta Costituzionale” ai diciottenni, a testimoniare il loro ingresso nella vita sociale e politica attiva e l’”inno di Mameli” ,eseguito dal corpo bandistico a cui tutti i presenti si sono uniti, hanno rappresentato momenti toccanti per tutti i partecipanti alla manifestazione.
Lesmo no. Lesmo, figlia di un dio minore, non celebra la ricorrenza del 2 giugno per decisione degli attuali amministratori (Lega/PDL). Il sindaco Desiderati e la sua giunta hanno deciso che la Costituzione Italiana con i suoi principi fondamentali di libertà ed uguaglianza, con i suoi diritti e doveri inviolabili non meriti di essere ricordata. Hanno deciso che a Lesmo non esistano o non si debba dar merito e che quindi non si possa essere orgogliosi di quei cittadini e di quelle associazioni che contribuiscono al benessere della nostra comunità.
Dopo la mancata celebrazione del 150mo anniversario dell’Unita’ d’Italia, quella del 2 giugno rappresenta una ulteriore mortificazione del nostro paese.
La partecipazione popolare per celebrare la nostra storia, per riaffermare la nostra identità ed nostri valori è a noi negata per l’inerzia, oltre che per il radicalismo ideologico, dei nostri amministratori. Lesmo ed i Lesmesi meritano un’altra classe politica.

Il Circolo PD Lesmo-Camparada-Correzzana