Banda italo-marocchina di spacciatori e tossici sgominata dai carabinieri nei panni di pescatori

carabinieri-auto-112-mbHa avuto una matrice brianzola, il maxi blitz effettuato mercoledì sera dai carabinieri di Lecco contro lo spaccio di droga sulle rive del lago di Annone. Perchè è a Seregno, la mattina dello stesso giorno, che uno dei protagonisti della vicenda, un 21enne di Cesano Maderno, tossico e pregiudicato, ha rapinato l'auto a un 50enne di Muggiò. Con la quale poi è andato a cercare di salvare, dalle grinfie dei militari, uno degli spacciatori marocchini sorpresi in flagrante e riuscito a fuggire per qualche ora. Una vicenda rocambolesca, che ha visto quindi il giovane cesanese arrestato per rapina aggravata e favoreggiamento personale.


carabinieri-auto-112-mbHa avuto una matrice brianzola, il maxi blitz effettuato mercoledì sera dai carabinieri di Lecco contro lo spaccio di droga sulle rive del lago di Annone. Perchè è a Seregno, la mattina dello stesso giorno, che uno dei protagonisti della vicenda, un 21enne di Cesano Maderno, tossico e pregiudicato, ha rapinato l’auto a un 50enne di Muggiò. Con la quale poi è andato a cercare di salvare, dalle grinfie dei militari, uno degli spacciatori marocchini sorpresi in flagrante e riuscito a fuggire per qualche ora. Una vicenda rocambolesca, che ha visto quindi il giovane cesanese arrestato per rapina aggravata e favoreggiamento personale.

I carabinieri, insospettiti dagli strani movimenti presso il parcheggio fronte lago di Isella, a Civate, si sono piazzati in zona, fingendosi pescatori o normali coppiette. Stratagemma perfetto per notare l’arrivo, intorno alle 22, di un’auto con due soggetti, che telefonano. È il momento chiave, perchè presto arriva una seconda vettura, con sopra tre extracomunitari. E’ un attimo e avviene lo scambio fra la bustina e i contanti. Allora i finti pescatori e i finti fidanzatini balzano in piedi e cercano di bloccare i cinque personaggi. I primi due vengono fermati e identificati in giovani tossici di Varenna. Gli altri tre, invece, riescono a fuggire: scatta l’inseguimento e, i balordi, vedendosi senza chance, decidono di abbandonare l’auto e darsela a gambe. Due ce la fanno, mentre uno viene ammanettato: è un marocchino di 25 anni ed ha 480 euro in tasca, frutto dell’attività illecita.

Quindi scatta la caccia all’uomo in tutta la zona, per trovare gli altri due: poco dopo i militari vedono un soggetto su una Fiat 600, che dopo essersi fermato nei pressi della rotonda di Civate con le quattro frecce accese, fa salire a bordo un uomo che, uscito dalla vegetazione, si rannicchia nel sedile anteriore, partendo ad elevata velocità in direzione di Milano. È di nuovo inseguimento, lungo la Valassina. Alla fine, i due vengono presi: il conducente è il giovane di Cesano, arrivato per aiutare lo spacciatore, un 23enne marocchino.

La droga, i soldi e altro materiale ritenuto utile per identificare il terzo spacciatore e gli altri clienti del sodalizio criminale sono stati posti sotto sequestro. Nella mattinata odierna, invece, l’autovettura Fiat 600 è stata restituita al legittimo proprietario, di Muggiò, che ha ringraziato i militari.

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