Conciliare famiglia e lavoro è sempre più difficile. Per questo, Regione Lombardia sta varando un piano sperimentale che coinvolgerà le piccole e medie impresa di sei province lombarde fra cui anche quella di Monza.
Il piano prevede diversi tipi di azione e percorsi per favorire la conciliazione, ma il punto centrale è la dote che verrà riconosciuta alle madri che rientrano al lavoro dopo l’astensione obbligatoria e alle lavoratrici libere professioniste monomandatarie.
Oltre a questa, è anche prevista la dote alle imprese mirata ad attuare una politica di sviluppo flessibile e responsabile. Complessivamente sono stati stanziati 7 milioni e mezzo di euro, in parte finanziati coi fondi europei e in parte col fondo Intesa del dipartimento pari opportunità. Oltre a Monza, saranno coinvolte le pmi delle Province di Mantova, Cremona, Lecco, Bergamo e Brescia.
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