Minacce e nemmeno troppo velate. Sono la spiacevole sorpresa che Maria Sala, portavoce del Comitato per la difesa del territorio di Triuggio e sue frazioni, ha trovato nella casella della posta, l’altro ieri mattina, domenica 29 maggio.
L’ufficializzazione arriva attraverso la rete e il noto social network Facebook, dove il gruppo ha postato uno stralcio della denuncia ai Carabinieri di Biassono, che Sala ha prontamente presentato dopo l’infima improvvisata domenicale.
‘Basta con i volantini contro il sindaco! Fermati! Altrimenti ti fermiamo noi! Sei finita’, questo il contenuto anonimo del foglietto in busta chiusa.
«Preciso che sono portavoce del Comitato per la Difesa del Territorio del comune di Triuggio e le sue frazioni – si legge nella denuncia – composto da seicento persone a firma, quando nella mattinata di ieri (domenica, ndr) all’interno della cassetta delle poste della mia abitazione rinvenivo una busta chiusa a me indirizzata con mittente sconosciuto contenente un biglietto minatorio con la scritta a matita a caratteri in stampatello (…) Aggiungo che non ho mai avuto diverbi diretti con alcuno, e sono sicura che le minacce si riferiscano al contenuto dei tre volantini da noi distribuiti a mano ai cittadini di Triuggio».
Prende le distanze il sindaco della città, Paolo Manzoni, che raggiunto telefonicamente commenta: «Episodio da deplorare. Non ho bisogno di certa pubblicità e condanno queste minacce prive di senso civico, simili ai commenti che alcuni ragazzi del Comitato ‘A Triuggio c’è chi dice no’, circa un mese fa, ha riservato alla mia persona su Facebook. Contesto nel modo più assoluto ogni forma di intimidazione».
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