Sulbiate: l’outlet fa saltare un assessore. Maggioranza divisa
Nervi tesi all’interno del consiglio comunale di Sulbiate, tanto da far saltare la nomina all’assessore Luigi Fassina. La decisione è arrivata direttamente dal sindaco Maurizio Stucchi dopo che la sua presa di posizione riguardo alla possibile costruzione di un outlet in città era stata duramente criticata dalla parte vicina al Pd della sua maggioranza.
E così oltre che dividere fisicamente la città, la pedemontana ha iniziato a dividere anche parte della maggioranza. La linea mantenuta dagli uomini del Pd all’interno della maggioranza è stata sempre contraria alla costruzione dell’outlet, in contrasto con le posizioni del sindaco invece che è stato invece possibilista. Da qui la decisione di estromettere l’assessore al territorio e all’ambiente Fassina e chiederne l’uscita dalla “Lista civica Si- Sulbiate insieme”: «Il Sindaco, la Giunta e il gruppo consiliare della lista civica “Sulbiate Insieme” esprimono piena fiducia nella possibilità di proseguire nella realizzazione del programma elettorale. Ritengono che la presenza di due gruppi di maggioranza sia il solo modo trasparente per rappresentare ai residenti la novità della presenza di consiglieri che operano prevalentemente su mandato del loro partito».
In pratica il sindaco chiede la maggioranza si sdoppi in due gruppi distinti, portando ufficialmente un gruppo Pd all’interno della giunta e che questo mantenga solo un assessore, infatti è stata data
piena fiducia per l’assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione Crespi Mariagrazia, chiedendole di accettare la conferma della delega assessorile conferita nel 2009.