Monza, metanauto viale Stucchi chiuso fino a metà giugno. Dove andare?

È attraverso una nota stampa che Acsm-Agam ufficializza i ritardi sui lavori al distributore di metano per autotrazione di viale Stucchi, a Monza. La manutenzione, che doveva essere completata entro fine maggio, si protrarrà fino alla metà di giugno, causa «difficoltà di reperimento di alcuni pezzi di ricambio».
È attraverso una nota stampa che Acsm-Agam ufficializza i ritardi sui lavori al distributore di metano per autotrazione di viale Stucchi, a Monza. La manutenzione, che doveva essere completata entro fine maggio, si protrarrà fino alla metà di giugno, causa «difficoltà di reperimento di alcuni pezzi di ricambio».
«Il complesso intervento di manutenzione straordinaria sull’impianto – continua la nota targata Acsm-Agam – è indispensabile e per comprensibili ragioni di sicurezza non è possibile ripristinare il servizio finché non termineranno le opere».
Una notizia, questa, che farà storcere il naso a molti automobilisti ‘a metano’ brianzoli, e non solo, che giornalmente affollano il distributore, posto su una delle arterie a maggiore scorrimento della zona. Nella nostra provincia, secondo i dati del sito metanauto.it, nel 2009 erano 2.699 le autovetture alimentate a metano, un numero relativamente basso, specialmente se confrontato con le altre provincie lombarde e nazionali (la provincia regina è Ancona, con 32.227 vetture, ndr).
«Il ritardo – commenta Rosario Montalbano della cooperativa Buena Vista, che gestisce il distributore di viale Stucchi – riguarda i compressori: per un’efficienza maggiore l’operazione richiede la sostituzione anziché il normale ripristino, e dobbiamo registrare la difficoltà di reperimento di alcuni pezzi. Stiamo inoltre lavorando affinché alcuni comuni della provincia concedano gli spazi necessari ad aumentare l’offerta di metano nella zona».
A oggi, sono quattro i distributori attivi nella provincia (in Lombardia sono 105, ndr): oltre alla già citata struttura di viale Stucchi, a Monza, l’impianto di via dei Mille, a Brugherio, l’impianto di via Ambrosoli, a Desio, e l’impianto autostradale (direzione sud) di Caponago. Restano in fase di avviamento altre cinque strutture: site in Bellusco, Meda, Concorezzo, Caponago (impianto autostradale direzione nord) e Biassono, con il tanto discusso distributore all’interno del Parco di Monza, che da mesi è scenario di polemiche e diatribe.