Limbiate, presidio animalista ad alta tensione contro la scuola agraria
Blitz animalista all’istituto tecnico agrario “Castiglioni” di Limbiate. Domenica pomeriggio diciotto militanti di Centopercentoanimalisti e di Animalisti Indipendenti hanno presidiato l’ingresso di via Garibaldi, dove si teneva la festa annuale dell’istituto, per protestare contro l’allevamento di alcuni esemplare di pecora brianzola, razza in via d’estinzione, all’interno della scuola.
Secondo gli animalisti si tratta di «una bieca operazione commerciale di sfruttamento – come si legge sul sito dell’associazione -, perché le pecore e gli agnelli “salvati” vengono venduti ad allevatori o macellai». Due militanti sono entrate fingendosi visitatrici e hanno comperato a scopo dimostrativo un pulcino, che è stato venduto, secondo quanto da loro riportato in comunicato, senza rilasciare il foglio di accompagnamento per la rintracciabilità, che è obbligatorio per legge.
Non sono mancati momenti di tensione.