Il Monza pareggia 1-1 col Ravenna e conquista i play-out

15 maggio 2011 | 20:07
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Il Monza pareggia 1-1 col Ravenna e conquista i play-out

barjie_giocato_del_monzaLa “remuntada” è completata: pareggiando 1-1 al Brianteo col Ravenna il Monza ha agguantato un posto utile per disputare i play-out, che nel caso della compagine biancorossa saranno un doppio confronto col Pergocrema per stabilire chi dovrà restare in Prima Divisione e chi invece dovrà scendere di categoria.

barjie_giocato_del_monzaLa “remuntada” è completata: pareggiando 1-1 al Brianteo col Ravenna il Monza ha agguantato un posto utile per disputare i play-out, che nel caso della compagine biancorossa saranno un doppio confronto col Pergocrema per stabilire chi dovrà restare in Prima Divisione e chi invece dovrà scendere di categoria.

L’ultima giornata ha visto, come da pronostico, la Paganese superare in casa il Südtirol, il Pavia battere una demotivata Reggiana e Pergocrema e Verona non farsi la guerra difendendo lo 0-0. E così il Monza ha raggiunto in classifica il Südtirol ed entrambe sono state acchiappate dalla Paganese che però ha poco da festeggiare perché il regolamento dice che retrocede: la classifica avulsa tra le ultime in graduatoria vede infatti i campani con soli 4 punti, gli altoatesini con 6 e i brianzoli con 7, dunque addirittura (considerando dove si trovavano a 6 partite dalla fine della regular season) in terz’ultima posizione. Tre lunghezze sopra, il Ravenna (penalizzato di 7 punti) ha chiuso appaiato al Pergocrema (penalizzato di 1 punto), ma davanti in virtù degli scontri diretti, per cui affronterà ai play-out il Südtirol. A salvarsi, se non verrà accolto il ricorso della società romagnola contro la pesante penalizzazione, è dunque il Pavia. In cima alla classifica, Gubbio già promosso a parte, si sono qualificate ai play-off il Sorrento, che sfiderà il Verona, e l’Alessandria, che affronterà la Salernitana. Solo una di loro salirà in Serie B. Tornando al Monza e alla sua grande impresa (11 punti conquistati nelle 6 partite gestite dal nuovo allenatore Gianfranco Motta), sarà importante in queste due settimane che separano la regular season dai play-out restare concentrati e in forma fisica, consapevoli che la salvezza non è stata ancora raggiunta e che al capolavoro mancano ancora almeno 4 punti da conquistare nei due match contro il Pergocrema (ne potrebbero bastare 3 in caso di differenza reti favorevole). Contro il Ravenna il tecnico di Ruginello ha dovuto fare a meno di diversi giocatori tra cui lo squalificato Oualembo (rimpiazzato da Uggè), l’influenzato Ricci (sostituito da Alberti) e l’infortunato Stefano Seedorf (la maglia numero 10 se l’è presa ?okovic e, a giudicare dalle ultime prestazioni, chi gliela toglie più..). L’avvio di partita mostra due squadre attente ma con poca voglia di rischiare. A dare la scossa è al 15′ un lancio in profondità di Cazzola per Rosso che, a tu per tu con Westerveld, angola troppo il tiro. Al 22′ il Monza risponde con ?okovic che da 20 metri calcia abbondantemente sopra la traversa. 1′ dopo, però, il croato non fallisce l’appuntamento con il gol calciando al volo di sinistro a pochi passi da Pellegrino un pallone deliziosamente servitogli con un traversone da Iacopino. Il Monza si rende pericoloso ancora al 26′ con ?okovic e al 44′ con Ferrario. La ripresa inizia con un Ravenna decisamente più in palla e infatti il pareggio non tarda ad arrivare: al 5′ Cazzola crossa da sinistra e Gerbino Polo anticipa tutti nell’area piccola insaccando in rete. Al 18′ Iacopino sfiora la rete del 2-1 su punizione. Al 22′ Westerveld para in due tempi un sinistro dalla lunga distanza di Guitto che 13′ più tardi crossa da sinistra per la testa di Gerbino Polo, la cui inzuccata è però debole e centrale. Le due squadre mostrano di accontentarsi del pareggio e così ci si trascina sino al triplice fischio dell’arbitro, seguito da un’ovazione del pubblico biancorosso nei confronti di giocatori e tecnico di casa.

“Il finale di campionato del Monza ha avuto due svolte – ha affermato Motta – la vittoria a Bolzano e quella contro l’Alessandria. Abbiamo svolto un buon lavoro, che deve servire da trampolino di lancio per i play-out dove affronteremo il Pergocrema, avversario meno duro del Ravenna. Salvarsi sarebbe un’opera fantastica”.
Vincenzo Iacopino ha parlato di “primo obiettivo raggiunto. Oggi abbiamo tentato di segnare il secondo gol al Ravenna per scavalcarlo in classifica ma quando i romagnoli hanno pareggiato abbiamo pensato soprattutto a difenderci.
Con Motta la formazione è più stabile e si gioca con più convinzione”. Anche Simon Barjie ha avuto parole d’elogio per l’allenatore: “Motta ha esperienza e sa dialogare coi giocatori. Nei play-out conteranno le motivazioni e lo stato fisico”.

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MONZA BRIANZA-RAVENNA 1-1 (1-0)

MONZA BRIANZA (4-1-4-1): Westerveld; Uggè (21′ s.t. Tuia), Cudini, Fiuzzi, Barjie; Prato (41′ s.t. Campisi); Iacopino, Gambadori, ?okovic, Alberti; Ferrario (29′ s.t. Masini). In panchina: Marcandalli, Esposito D., Bugno, Furlan. All.: Motta.

RAVENNA (4-4-2): Pellegrino; Carnesalini, Rosini, Fasano, Gardella; Rossetti (23′ s.t. Sabato), Guitto, Sciaccaluga, Cazzola (39′ s.t. Grea); Gerbino Polo, Rosso (1′ s.t. Rossi P.). In panchina: Baldani, Corbelli, D’Esposito, Lapadula. All.: Rossi L..

ARBITRO: Peretti di Verona.

RETI: 23′ p.t. ?okovic, 5′ s.t. Gerbino Polo.

NOTE: calci d’angolo 4-5; recuperi 1′ e 3′; spettatori paganti 440, abbonati 427, per un incasso complessivo di 8421 euro. {/xtypo_rounded2}