Da tempo si discute a Monza del rilancio della Villa Reale, problema nel quale sono coinvolti il Comune di Monza, il Comune di Milano e la Regione Lombardia. Dopo il concorso di progettazione esperito alcuni anni fa, è giunto adesso il momento di affidare la gestione del complesso monumentale a un privato, che lo tratterrà per un periodo di circa vent’anni secondo modalità non ancora del tutto definite.
Dopo la comunicazione ufficiale avvenuta nei giorni scorsi del nome del vincitore della gara, sono già partiti dei ricorsi che potrebbero di nuovo far rinviare l’inizio dei lavori. In tale situazione cresce nella popolazione monzese la preoccupazione per il destino di un bene che potrebbe essere posto sullo stesso piano delle grandi regge italiane ed europee, sul quale ancora non si è portata l’attenzione in modo costruttivo.
Il Collegio Architetti e Ingegneri, che da mezzo secolo svolge un’attenta attività culturale in campo architettonico e urbanistico, intende colmare tale difetto di conoscenza organizzando sull’argomento un convegno venerdì 5 maggio nel Salone d’onore della Villa Reale.
Saranno presenti: Carlo Bertelli, storico dell’arte; Marco Dezzi Bardeschi, docente di restauro; Stefano Baia Curioni, docente di economia; il sovrintendente di Venaria Reale Francesco Pernice; il direttore della Sovrintendenza di Venezia e Laguna Claudio Menichelli; prof. Vincenzo Trione, docente di Storie e progetto dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università degli Studi di Napoli; il direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia Caterina Bon Valsassina; l’assessore alla Cultura e Villa Reale Alfonso Di Lio del Comune di Monza. Coordinatore del convegno Sergio Boidi, docente del Politecnico di Milano.
L’intento è quello di offrire alla città un momento di informazione e confronto, inducendo a motivi di riflessione sia la cittadinanza che gli operatori. Oltre al primo lotto della Villa Reale per cui è previsto a breve l’inizio dei lavori di recupero e di restauro, non va dimenticato l’intero complesso della Villa Reale e Parco di Monza e ci auguriamo che da questo incontro possano venire proposte e consigli per le future opere da prevedere.
commenta