Una speciale premiazione è stata l’occasione per festeggiare i 10 anni di attività dellAido provinciale di Monza e Brianza. L’evento tenutosi sabato mattina, 7 maggio, al teatrino della Villa Reale di Monza è stato l’occasione per consegnare targhe a diversi esponenti delle istituzioni e della società civile distintisi in questi anni per il loro aiuto all’associazione.
Tra i premiati, alla presenza del vice presidente A.I.D.O. nazionale Felice Riva, il presidente della provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, che da assessore allo Sport al Comune di Monza ha sempre sostenuto le iniziative dell’associazione, ed anche il Sindaco di Monza, Marco Mariani, iscritto all’A.I.D.O. da molti anni. Proprio a Monza ogni anno l’A.I.D.O. registra circa 200 nuove adesioni, mentre in Brianza si contano quasi 35.000 persone che in questi anni hanno sottoscritto la dichiarazione di volontà a donare i propri organi dopo la morte.
Sono stati premiati poi anche diversi professionisti del mondo sanitario come il prof. Andrea Stella, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Milano Bicocca di Monza, il dr. Angelo Carenzi, già Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera del San Gerardo di Monza, il dr. Palmiro Boni, già Direttore dell’A.S.L. di Monza, la dr.ssa Daniela Fumagalli Responsabile dell’Ufficio Relazioni Pubbliche dell’Ospedale San Gerardo, il dr. Marino Campanelli, Direttore della Banca degli Occhi di Monza ed il dr. Giuseppe Citterio, neuro rianimatore e Responsabile dei prelievi di organi dell’area di Monza e Brianza.
Infine una premiazione non poteva che essere insignita al Presidente della Sezione, Lucio D’Atri, anima dell’Associazione sul territorio, che l’ha accettata a nome di tutti i volontari ed i collaboratori dell’A.I.D.O. ed anche ad Antonio Brienza, come rappresentante di tutti i trapiantati della Brianza sempre disponibili per portare la loro testimonianza di amore e di solidarietà insieme ai volontari dell’A.I.D.O.
Insomma una gran bella giornata all’insegna della donazione e della solidarietà umana in favore di coloro che soffrono.
Foto gentilemente concesse dall’ufficio stampa Aido MB
commenta