Trasparenza appalti, sostegno alle vittime e lotta contro la criminalità: unanimità della Commissione Affari istituzionali sul progetto di legge

Si intitola "Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità", il progetto di legge approvato oggi all'unanimità dalla Commissione consiliare Affari istituzionali. Il testo, frutto dell'abbinamento di quattro progetti di legge (di cui due a firma di consiglieri del PD, uno proposto dal PdL e uno dal Partito Pensionati), contiene norme a 360° gradi in tema di lotta alla criminalità organizzata, prevenzione, recupero dei beni confiscati, sostegno alle vittime, lotta all'usura e alle truffe ai danni degli anziani.


Si intitola “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità”, il progetto di legge approvato oggi all’unanimità dalla Commissione consiliare Affari istituzionali. Il testo, frutto dell’abbinamento di quattro progetti di legge (di cui due a firma di consiglieri del PD, uno proposto dal PdL e uno dal Partito Pensionati), contiene norme a 360° gradi in tema di lotta alla criminalità organizzata, prevenzione, recupero dei beni confiscati, sostegno alle vittime, lotta all’usura e alle truffe ai danni degli anziani.

In particolare, per quanto riguarda gli appalti pubblici, il progetto di legge prevede che venga garantita la tracciabilità dei flussi finanziari dei contratti, attraverso appositi e dedicati conti correnti (bancari o postali). Tali disposizioni si applicheranno a tutti gli enti del sistema regionali e varranno anche ai fini della valutazione di risultato dei dirigenti. In riferimento ad EXPO 2015, è istituito presso la Giunta regionale il Comitato per la trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, con il compito di monitorare il rispetto della normativa in materia di contratti di lavoro, servizi e forniture e degli investimenti pubblici. Faranno parte del Comitato cinque esperti nominati dalla Giunta, all’inizio di ogni legislatura.

Un ampio capitolo è dedicato alla misure di assistenza (anche psicologica) e sostegno alle vittime di reati di tipo mafioso, prevedendo anche la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile nei processi contro la criminalità organizzata per fatti di particolare rilevanza e allarme sociale verificatisi nel proprio territorio.

Uno specifico rapporto di collaborazione è previsto tra la Regione e la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, con la possibilità di stipulare convenzione, intese ed accordi di collaborazione istituzionale con gli organi dello Stato a tutti i livelli, nonché con associazioni del Terzo settore.

Importante anche l’impegno finanziario messo in campo: due i fondi istituiti con il presente progetto di legge, il Fondo per la destinazione, il recupero e l’utilizzo a fini sociali o istituzionali dei beni confiscati alla criminalità e il Fondo il regionale di prevenzione del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato di usura. Previsti anche finanziamenti integrativi per le iniziative antiracket, le spese per l’assistenza legale, contributi agli enti locali e alle associazioni.

Unanime la soddisfazione di tutti i gruppi politici presenti.

Per il PdL, l’unanimità raggiunta esalta ancora di più la straordinaria importanza del provvedimento.

Il ruolo concreto ed operativo del Comitato regionale per la trasparenza è stato sottolineato dalla Lega Nord che ha anche elogiato la tempistica del provvedimento che fa seguito alla recente legge regionale sull’educazione alla legalità.

Il PD ha rimarcato che pregio del provvedimento e l’aver saputo dare il giusto equilibrio tra i diversi progetti di legge, soprattutto dando le giuste competenze alla Regione per quanto riguarda il controllo degli appalti. Ulteriori proposte operative saranno presentate soprattutto per rafforzare la collaborazione con la Commissione parlamentare anti mafia. Tale aspetto è stato puntualizzato dal Presidente della Commissione, Sante Zuffada che è anche relatore del provvedimento, precisando che una richiesta di collaborazione con tale organismo è già stata inviata.

L’UdC ha annunciato che lavorerà per meglio definire il Codice etico degli appalti, annunciato dalla Giunta regionale

I Pensionati hanno sottolineato l’impegno della Regione nel contrasto alle truffe degli anziani e nella possibilità per i Comuni di stipulare assicurazioni per le vittime.

Il progetto deve ora passare all’esame della Commissione Programmazione e bilancio per la norma finanziaria, prima di approdare all’esame dell’Assemblea.

 

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