Qualità, tradizione, eccellenza: Monza e Brianza alla sfida di Expo 2015
«Lavorare in stretta sinergia con Milano per cogliere appieno tutte le opportunità offerte da un evento straordinario, mondiale e prestigioso come l’Expo 2015, puntando a che anche la Brianza, con le sue eccellenze, abbia uno spazio specifico e ben indentificabile all’interno di quello che sarà il Padiglione Italia».
Questa in sintesi la posizione dell’Unione Artigiani di Monza e della Brianza, sottolineata a più riprese dal presidente Walter Mariani, che domenica ha riunito in convegno a Monza le massime espressioni economiche ed istituzionali del territorio.
Accanto ai saluti introduttivi del presidente nazionale della Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, Salvatore Luca, e del sindaco di Monza, Marco Mariani, hanno infatti trovato ampio spazio gli interventi del presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, del consigliere provinciale delegato per Expo 2015, Bruno Molteni, oltre che di Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza e di Renato Cerioli, presidente di Confindustria Monza-Brianza.
Un ricco parterre di relatori che non ha mancato l’occasione per centrare il tema della giornata, «Monza e Brianza alla sfida dell’Expo 2015: partecipazione e opportunità», dinanzi a un qualificato rappresentante di Expo del calibro di Roberto Arditti, responsabile della comunicazione.
«L’Expo 2015 – ha rimarcato il presidente degli artigiani, Walter Mariani – sarà una sintesi della qualità, della tradizione e dell’eccellenza che caratterizzano il lavoro di decine di migliaia di operatori e imprese dell’artigianato. Per questo dobbiamo vedere questa occasione come una possibilità di riscatto, capace di farci riaffermare di fronte a milioni di visitatori, quanto la produzione manuale, la creatività, il genio, la perizia che ci caratterizzano, siano irrinunciabili fondamenti di bellezza valore senza limiti nel tempo. Cogliendo la nostra “semplicità complessa”, ricchezza di Monza e della Brianza, in cui la presenza centrale è quella dell’uomo e della sua intelligenza».
Particolarmente passionale l’intervento del presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, che ha ricordato tutte le eccellenze che renderanno il nostro territorio protagonista della grande avventura dell’esposizione mondiale, compresa la Villa Reale che si candida ad ospitare prima del 2015 l’annuale appuntamento che raccoglie tutti i Paesi che hanno aderito alla manifestazione. Un passaggio, quello sulla Villa Reale, ripreso brevemente anche dal sindaco Marco Mariani che ha lanciato una interessante provocazione. «A Roma – ha spiegato – un imprenditore impegnerà 25 milioni di euro per il restauro del Colosseo. Non pretendo che anche in Brianza ce ne sia uno disposto ad investire tanto da solo, ma sono certo che un centinaio di imprenditori in grado di contribuire con 250mila euro a testa per il recupero di Villa Reale ci siano, non pensiamo che debba sempre e solo intervenire la mano pubblica ».
Sfida raccolta, pur con qualche perplessità, dal presidente degli industriali, Renato Cerioli, che ha ricordato come l’intervento pubblico si basa su risorse (tasse) raccolte principalmente dalle tasche delle imprese.