“Ptb incontra la politica”, ma i candidati non sono preparati: rimandati…

candidati_sindaci_desio_2011«Non ho sentito proposte concrete» si è alla fine lamentato Matteo Addamiano, il presidente della fondazione Accademia delle Scienze di Desio e Brianza al termine del faccia a faccia tra i candidati sindaci della città e loro, gli imprenditori, lì pronti ad ascoltare quale disegno avranno i singoli politici per il Ptb.


candidati_sindaci_desio_2011«Non ho sentito proposte concrete» si è alla fine lamentato Matteo Addamiano, il presidente della fondazione Accademia delle Scienze di Desio e Brianza al termine del faccia a faccia tra i candidati sindaci della città e loro, gli imprenditori, lì pronti ad ascoltare quale disegno avranno i singoli politici per il Ptb.

Un Ptb che nel progetto dei fratelli Addamiano è già il primo polo industriale della Brianza: costruito sulle ceneri dell’Autobianchi oggi raggruppa nella sua area 150 aziende, 1800 addetti complessivi, per un fatturato che vola oltre i 500 milioni di euro. A breve ci sarà anche l’arrivo della Ipsoa.

addamiano_fratelli_desioCon la passata amministrazione il Polo Tecnologico Brianza avrebbe dovuto ospitare i master dell’Università Bicocca, per andare a chiudere un’offerta che non è solo lavorativa, ma anche formativa. Un’iniziativa che per lo più per motivi politici e pare di competizione con il capoluogo di provincia svanì. I fratelli Addamiano questo “fallimento” non lo hanno mandato giù e ieri sera ha invitato i candidati sindaci ad esporre le loro proposte. La sala era gremita.

Che si è solo all’inizio delle campagne elettorali, è un fatto evidenziato ieri sera dai toni per la maggior parte incerti dei candidati. In pochi hanno saputo dare risposte di sostanza, ma nessuno si è tirato indietro. Tiziano Garbo (Pdl – Udc Lista Civica Desio per Tutti) ha messo l’accento su una visione globalizzata che non esclude aperture con multinazionali per risolvere una situazione di crisi quanto mai grave. Davide La Greca (Lega Italia) ha posto le basi per delle linee guida che hanno prospettato sinergie per la nascita di un circolo virtuoso tra impresa e scuola dagli istituti tecnici. Roberto Corti (Pd, Idv, La sinistra per Desio e Desio viva) ha proposto di investire in conoscenza, se si vuole rendere competitivo il Ptb. Paolo di Carlo (Desio 5 Stelle) vuole uno sviluppo che preveda un maggiore rispetto per l’ambiente. Giampiero Mariani (Desio 2000) ha puntato il dito verso una visione dove Desio sarà al centro di eventi nazionali e internazionali. Silvio Arienti (Lega Nord – Lista Civica per Desio) e Ambrogio Sala (Popolari) sono stati i due candidati che hanno invece girato la domanda agli imprenditori, chiedendo cosa loro si aspettano dalla politica.

«Chiediamo meno burocrazia, più pragmatismo, tanto per incominciare – ha risposto deciso Matteo Addamiano – In concreto si potrebbe incominciare nell’avere una viabilità migliore, che è il primo biglietto da visita per chi arriva in città».

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