Monza, Comune e sindacati fanno pace nel nome dei Servizi sociali
Segnali di pace fra sindacati e amministrazione comunale. I momenti di tensione nati la scorsa settimana dopo l’annuncio del vice sindaco, Marco Meloro, di pesanti tagli ai Servizi sociali sembrano essere stati accantonati. Almeno per il momento.
Martedì sera, infatti, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil sono stati ricevuti da Meloro e assieme hanno stabilito un percorso di condivisione sulle scelte dell’amministrazione comunale. Per i sindacati, che avevano lamentato proprio un black out delle comunicazione, si tratta di un passo in avanti molto importante, corroborato dalla promessa (ribadita) di Meloro di destinare ai Servizi sociali le prime risorse che il Comune incasserà.
La riunione è arrivata al termine di un presidio davanti al palazzo municipale durante il quale i sindacati hanno spiegato la loro posizione, sottolineando come i tagli sul fronte Servizi sociali (tre milioni in meno) non siano giustificati, soprattutto perché potrebbero essere attenuati con interventi più decisi sul fronte dell’evasione. «L’amministrazione – hanno commentato i rappresentanti sindacali -, deve rendersi conto che i sindacati rappresentano una parte consistente della popolazione e che i sensibili terminali di cui sono dotati, rilevano un gran deterioramento delle condizioni sociali. Non si può andare avanti con rattoppi, senza mantenere gli impegni assunti». Meloro, dal canto suo, ha replicato offrendo massima collaborazione e soprattutto sottolineando come i primi fondi che saranno incamerati verranno subito girati ai Servizi sociali.