L’arte di Mario De Leo non è di certo nuova alla città di Lissone che già in diverse occasioni ha presentato i suoi lavori. E ora ritorna dal 5 maggio con una personale al Museo d’arte contemporanea di Lissone, dove saranno esposte una selezione di opere provenienti da varie collezioni oltre che direttamente dallo studio dell’artista.
Mario De Leo, 63 anni, vive a Monza e lavora a Lissone nello studio “Perlarte”. Nelle sue opere è evidente come il disegno, la pittura e la scultura si uniscano nella morfologia di una sapiente ed armonica unità espressiva.
“Le qualità e la sensibilità artistica del lavoro di Mario De Leo sono ben conosciute all’Amministrazione Comunale, che ha già prestato attenzione al maestro in varie occasioni – sottolinea Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali della Città di Lissone – {xtypo_rounded_right2}Inaugurazione: giovedì 5 maggio 2011
ore 21.00. Ingresso libero{/xtypo_rounded_right2}In primis nella mostra “Il luogo, il tempo, la traccia” del 2001. In secondo luogo nella primavera dell’anno 2009, all’interno del progetto “Presenze del Contemporaneo. Artisti in Brianza”, volto da un lato a promuovere la ricchezza e le potenzialità artistiche contemporanee della nuova provincia di Monza e della Brianza, dall’altro a sviluppare e incrementare il radicamento del Museo della città nel contesto artistico-culturale e sociale in cui esso è inserito. E da ultimo nel volume “10 Anni di Museo a Lissone. Una collezione che cresce”, pubblicato quest’anno in occasione del Decennale di attività del museo.”
Fra l’altro l’artista è presente all’interno delle collezioni permanenti del Museo lissonese con l’opera “Circuito estatico” del 2009. La mostra, dal titolo “Prospettive della memoria” curata da Claudio Rizzi, è accompagnata da un catalogo con tutte le opere presenti in mostra, rimarrà aperta fino al 5 giugno.
Foto gentilemente concesse dall’ufficio stampa del comune di Lissone
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