La variante Pgt di Monza scalda la politica, il centro sinistra parla ai quartieri
E’ un’offensiva in piena regola quelle che le forse politiche dell’opposizione stanno scatenando contro la variante al piano di governo del territori. In consiglio comunale la discussione sta entrando nel vivo e Pd, lista Faglia e Sel hanno deciso di uscire dal palazzo per andare sulle strade a incontrare i cittadini.
Sabato alcuni uomini “sandwich” mascherati con simulacri di palazzi di cartone hanno girato per i quartieri della città per spiegare alla gente quello che sta accadendo. “E’ la città che si mobilita – ha spiegato Marco Sala segretario Pd -. Il nostro obiettivo è di portare all’attenzione di tuti la manovra che la giunta di Marco Mariani stia portando a termine”. I numeri parlano di 4 milioni di cubi e secondo l’opposizione di centro sinistra Monza sarà letteralmente investita da una colata di cemento. “Siamo di fronte a un piano anacronistico – ha aggiunto Michele Faglia, capogruppo dell’omonina lista – e soprattutto a essere a rischio sono le aree agricole”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Vincenzo Ascrizzi, capogruppo Sel. “Abbiamo deciso di rivolgerci direttamente alla città perché per bloccare questo Pgt abbiamo bisogno di tutti – ha proseguito -. Siamo arrivati a una fase molto delicata”. Oltre agli uomini sandwich, sabato Pd, lista Faglia e Sel hanno anche organizzato degli incontri pubblici. “La giunta è isolata sul Pgt – ha concluso Roberto Scanagatti, capogruppo Pd -. Il vero problema di questo Pgt, poi, non sono tanto i sei poli dui cui si parla sovente, ma è il piano delle regole che inciderà sulla vita urbanistica della città anche nei prossima anni”.
Fotografie Matteo Speziali
{gallery}2009/gallery/protestapdpgt{/gallery}