Dopo l’uscita di scena del numero due del torneo Denis Gremelmayr, cade anche la testa di serie numero uno, il ceco Jan Hajek che si arrende in due set davanti al solido gioco di Alessio Di Mauro. Avanzano agevolmente anche la wild card Andrea Arnaboldi e il qualifier Gianluca Naso che in questo modo completano la rosa dei tre azzurri rimasti in gara, non va invece come sperato per gli altri italiani del torneo: Vagnozzi, Crugnola e Brizzi sconfitti dai rispettivi avversari negli incontri disputati nella prima fase della giornata.
Crugnola in particolare rimane col sudore sulla fronte per quasi tre ore contro l’austriaco Fischer, purtroppo sbaglia qualche palla di troppo, tra quelle decisive e a fine gara, causa anche la fatica sempre più evidente, non riesce a realizzare neanche un punto nel tie-break determinante: 7-6 (6), 3-6, 7-6 (0) il risultato finale.
Quando il sole, che nella giornata ha fatto sentire bene il suo calore, è più alto gli occhi del pubblico sono tutti sul campo centrale per il rientro in campo di Thomas Muster. Purtroppo finisce subito l’avventura del’ex numero 1 del Mondo, oggi quarantatreenne. Muster gioca col cuore e combatte fino all’ultimo punto nel primo set, ma la metà degli anni del giovane avversario, il francese Guez, fa la differenza e il match si chiude rapidamente sul 7-5, 6-2.
Resta il merito per gli organizzatori di aver portato un grande nome a Monza, regalando al Circolo di via Boccaccio e a tutti gli appassionati, il passaggio di un’altra presenza illustre del tennis mondiale.
Il tifo è tutto per i tre italiani rimasti in gara nella speranza di vederne giocare almeno uno anche domenica 10 aprile, giorno della finale.
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