Bersani a Vimercate. Non solo elezioni, incontro con lavoratori ex Silicon Valley
E’ arrivato intorno alle 11 presso Villa Sottocasa a Vimercate il segratario nazionale del Pd Pierluigi Bersani. Invitato in città dal sindaco Paolo Brambilla per incontrare presso la sede di Bames-Sem i rappresentanti della piccola e grande industria brianzola, Bersani è stato accolto anche da Filippo Penati (Pd regione Lombardia), Maurizio Martina e dal vicesindaco Roberto Rampi.
Dopo una breve passeggiata fra la folla del mercato cittadino il segretario ha parlato prima ai cittadini presenti in piazza unità d’Italia, per poi trasferirsi presso l’ex-Celestica.
Oltre a parlare alla città e sostenere il sindaco uscente Brambilla che ha definito “eccezionale”, Bersani ha toccato molti dei fatti di più scottante attualità.
“In questi giorni siamo martellati da messaggi da parte della lega sulla sicurezza e contro la criminalità – dichiara Bersani – ma in parlamento stanno votando una legge che più che chiamarla “prescrizione breve”, sarebbe da chiamare amnistia. Spero che alle prossime lezioni amministrative a Vimercate arrivi un segnale forte nei confronti dei politici che non stanno governando questo paese.”
Presso il tavolo organizzato dal Pd vimercatese nell’auditorium della ex-Celestica erano presenti oltre allo stesso Bersani e il sindaco Brambilla, Gianni Barzaghi, presidente di Apa Confartigianato Monza e Brianza e Milano, Giovanni Rubino manager di Compel eletronics, Giovanni Passoni di Velp Scientifica, Carzaniga Carlo rappresentante Fim Cisl in Bames-Sem e Alesandro Barbone dell’unione del commercio mandamento di Vimercate.
“Abbiamo in Brianza oltre 23mila aziende iscritte all’albo della confartigianato – fa sapere Gianni Barzaghi – con 70mila occupati nel settore e un mercato che per il 12% si rivolgere verso l’estero, ma da parte del governo non abbiamo mai avuto un appoggio a sostenere il nostro export. Abbiamo anche una carenza cronica di personale altamente specializzato, che solo la scuola ci può fornire”.
Parla anche Giovanni Passoni di Velp Scientifica di “una mancanza di sostegno e aiuto da parte dello stato verso le aziende che come la nostra esporta l’80% del prodotto ma si trova a lottare dassola nel mercato globale”.
“Il primo problema oggi in Italia è il lavoro – conclude Bersani – senza lavoro si ferma tutto. Purtroppo in parlamento invece di creare un piano industriale solido che faccia ripartire l’occupazione si discute di processo breve e altre beghe di cui farei volentieri a meno. Con una politica lavorativa seria, senza fare miracoli, si potrebbe evitare parte della crisi che ci stà colpendo”.
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