La Villa Reale di Monza è nei pensieri dei consoli generali e onorari degli stati dell’Unione europea. Insomma, è un momento di straordinaria popolarità per la reggia del Piermarini, oggetto di disputa politica e al centro di manovre d’assegnazione destinate a far parlare.
Ieri mattina in sala Gonfalone a Palazzo Pirelli, il consigliere segretario del Consiglio regionale Massimo Ponzoni, coadiuvato dal sottosegretario alla presidenza Paolo Alli e dall’altro componente dell’Ufficio di Presidenza Carlo Spreafico, ha illustrato ai Consoli generali e onorari degli Stati membri dell’Unione europea la risoluzione approvata martedì in Consiglio regionale contenente gli indirizzi avanzati da Regione Lombardia a Bruxelles per il programma di lavoro 2011.
«E’ stato un confronto utile – ha detto Massimo Ponzoni – consapevoli di come la rete consolare sia importante per promuovere all’estero l’immagine migliore della nostra Regione. Ho colto l’occasione per porre all’attenzione dei Consoli la necessità di sviluppare alcune iniziative e azioni comuni che possano aiutarci a promuovere nei loro rispettivi Paesi il valore e il patrimonio della Villa Reale monzese nella prospettiva di Expo 2015, con l’auspicio che in occasione dell’Expo la Villa possa anche essere sede di importanti e significative delegazioni straniere. La Brianza può vantare altre ville e prestigiose strutture architettoniche degne di ospitare le maggiori delegazioni, come ad esempio Palazzo Borromeo a Cesano Maderno. Ci attiveremo nei prossimi mesi per approfondire queste possibilità e ho già preso i primi accordi in merito con alcuni dei Consoli presenti oggi».
Sulle polemiche di questi giorni relative al bando che interessa Villa Reale, Ponzoni ha quindi ribadito ai presenti la convinzione che un accordo sarà trovato quanto prima con la più ampia condivisione di tutti i soggetti parte in causa. «I monzesi e i brianzoli –ha detto Massimo Ponzoni- sono gente concreta e responsabile, che talvolta discute in modo acceso e animato, ma che sa sempre tradurre il confronto in impegni precisi, consapevoli della necessità di non perdere occasioni utili e importanti per il proprio territorio. La Brianza – ha concluso Ponzoni – è la provincia del fare, ci interessano i risultati, ci interessano accordi e assunzioni di responsabilità chiare e definite: è sempre stato un patrimonio genetico comune a tutti noi brianzoli, mi auguro continui ad esserlo senza dare troppo peso e spazio a sterili polemiche».
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