I Verdena fanno sold out a Seregno. Noi li abbiamo incontrati in esclusiva
A detta di tutti, un concerto incantevole ed emozionante. Il pubblico affascinato non si è mai allontanato dal palco. I Verdena a Seregno hanno lasciato un solco che difficilmente verrà colmato.
Dopo il successo dell’album “Requiem”, il gruppo bergamasco è tornato nella sua dimensione più personale e privata, lasciando passare quasi tre anni prima di far sentire nuovamente la sua voce. Tre anni di concentrazione e di duro lavoro che ha prodotto come risultato “WOW” il nuovo album. Dopo il concerto all'”Honky Tonky” di sabato sera sono riuscita ad incontare Roberta, la bassista del gruppo.
Il vostro nuovo album è in realtà un doppio cd, una scelta ponderata?
‹‹No, semplicemente nei tre anni di assenza non abbiamo mai smesso di lavorare e portare avanti il nostro lavoro. Senza rendercene conto siamo arrivati ad un numero elevato di brani, di conseguenza l’album è stato concepito così››
Per quanto riguarda il titolo, “WOW” è un espressione curiosa…
‹‹È stata un’idea di Luca, non ha nessun valore intrinseco e misterioso da scoprire e rivelare. Era una proposta di titolo che è piaciuta, in contrapposizione con quello dell’album precedente. Questa è la semplice storia››
Avete in programma più date in territorio brianzolo. Oltre a Seregno, il Bloom di Mezzago: vi aspettavate il sold out?
‹‹No è assolutamente una sorpresa. Sono date aggiunte dopo la pubblicazione di quelle ufficiali e il fatto che dopo poche settimane dall’annuncio di queste tappe i biglietti erano già esauriti è un ottimo risultato››
Un’ultima curiosità: è una leggenda oppure è verità l’uso di un ex pollaio come studio?
‹‹No è la verità il pollaio esiste davvero, si trova nella proprietà della famiglia di Luca e lo abbiamo trasformato nel nostro studio››
Foto by Paolo Proserpio. Si ringrazia per la gentile concessione