Lavorerà 24 ore su 24 sette giorni su sette. Dopo circa tre mesi di gestazione, Regione Lombardia, Anas, Impregilo e amministrazioni comunali hanno trovato la quadratura del cerchio per recuperare parte del ritardo accumulato dal cantiere di viale Lombardia (oltre due anni).
Entro la fine di marzo, infatti, entreranno in vigore tre turni di lavori per tutta la settimana che consentiranno di anticipare la conclusione di lavori ad aprile 2013, sette mesi prima della scadenza del novembre 2013, indicata lo scorso autunno dopo che le parti avevano annunciato che il
termine di settembre 2011 non sarebbe mai stato rispettato. L’introduzione dei tre turni di lavori comporterà un ulteriore lievitazione di costi di 10 milioni di euro.
Fatto due conti, i 230 milioni iniziali, già aumentati di 54 per effetto della variante in corso d’opera dello scorso dicembre, saliranno fino a 294 milioni di euro. L’annuncio è stato dato oggi pomeriggio durante un sopralluogo nel cantiere al quale hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, e il presidente di Anas, Pietro Ciucci, oltre ai rappresentanti di Impregilo.
Fra le novità compare anche l’ultimazione dei lavori dello svincolo di Cinisello Balsamo. L’opera, che dovrebbe agevolare e velocizzare l’accesso alle tangenziali, dovrebbe essere ultimata entro giugno. Infine, il collegamento sotterraneo fra la A52 e la statale 36 non potrà essere realizzato a causa di un gas dotto: le parti dovranno valutare una soluzione alternativa.
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