La firma elettronica: parte una consultazione aperta per una nuova norma UE

Per affrontare il problema della scarsa fiducia dei consumatori e delle aziende nei confronti delle transazioni elettroniche, il tema di come la firma, l’identificazione e l’autenticazione elettroniche possano favorire lo sviluppo di un mercato unico digitale europeo viene sottoposto all'attenzione dell'opinione pubblica, attraverso una consultazione aperta che viene lanciata adesso dalla Commissione europea.


Per affrontare il problema della scarsa fiducia dei consumatori e delle aziende nei confronti delle transazioni elettroniche, il tema di come la firma, l’identificazione e l’autenticazione elettroniche possano favorire lo sviluppo di un mercato unico digitale europeo viene sottoposto all’attenzione dell’opinione pubblica, attraverso una consultazione aperta che viene lanciata adesso dalla Commissione europea.

Le difficoltà attualmente incontrate nella verifica dell’identità e della firma degli utilizzatori sono fattori significativi che frenano lo sviluppo dell’economia online. La firma e l’identificazione elettronica possono essere strumenti importanti al fine di consentire sia agli utenti che ai fornitori di beneficiare di servizi online sicuri, affidabili e di facile utilizzo.

La consultazione è aperta su Internet fino al 15 aprile 2011 (http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=eidip&lang=en). L’attuale direttiva europea sulla firma elettronica verrà rivista sulla base dei risultati della consultazione. Di particolare interesse sarà soprattutto la posizione dele associazioni di consumatori. Anche l’iniziativa già in programma sul reciproco riconoscimento dell’identificazione e dell’autenticazione elettroniche rientrerà in questo quadro. L’incremento del commercio elettronico e dell’e-business e una maggiore facilità di esecuzione delle procedure amministrative online nel mercato unico costituiscono aspetti fondamentali dell’Agenda digitale europea che l’UE ha adottato nel 2010.

Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell’Agenda digitale, ha dichiarato: “Sono benvenute tutte le opinioni su come verificare nel modo più accurato l’identità e la firma degli utenti al momento di procedere ad acquisti, vendite o procedure amministrative online – operazioni che necessitano della massima sicurezza. Desidero che tutti gli europei possano collegarsi ad internet senza timore di essere vittime di un uso improprio dei dati personali o di frodi. “

I cittadini sono invitati a partecipare alla consultazione inviando le loro opinioni riguardo a come l’identificazione, l’autenticazione e la firma elettroniche possono contribuire a creare il mercato unico digitale europeo e riguardo a eventuali misure che creino condizioni ottimali per stimolarne la crescita. La consultazione si focalizza su diversi aspetti come le aspettative dei cittadini e delle aziende, l’utilità della firma e dell’identificazione elettroniche in settori economici specifici, i benefici socio-economici e il riconoscimento legale del consenso elettronico che avviene quando si clicca sul pulsante “Accetto”. Gli aspetti tecnologici, l’insieme di principi condivisi, le considerazioni sui risparmi e la semplificazione sono gli altri temi d’interesse per la Commissione europea, che ha già avviato da tempo dei progetti e degli studi per rendere più efficace lo strumento (www.eid-stork.eu/).

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