Indagini “Fata”, arrestata coppia: faceva prostituire i propri figli

1 marzo 2011 | 23:07
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Indagini “Fata”, arrestata coppia: faceva prostituire i propri figli

carabinieri-indagini-mbVendeva i suoi figli al migliore offerente, concordava il prezzo e li affidava ai clienti per notti di libido, dopo averli costretti a rubare nei supermercati, durante il giorno. Parte dell’organizzazione rumena che gestiva le strade milanesi e brianzole finita nella maxi inchiesta “Fata”, svolta dai Carabinieri della Compagnia di Monza.

carabinieri-indagini-mbVendeva i suoi figli al migliore offerente, concordava il prezzo e li affidava ai clienti per notti di libido, dopo averli costretti a rubare nei supermercati, durante il giorno. Parte dell’organizzazione rumena che gestiva le strade milanesi e brianzole finita nella maxi inchiesta “Fata”, svolta dai Carabinieri della Compagnia di Monza.

L’indagine è avvenuta la scorsa estate e ha portato all’arresto di quasi cento persone per sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù anche di minori, una coppia di rumeni aveva proseguito l’attività, fino a martedì mattina.

Le indagini “Fata“, culminate in arresti tra Italia e Romania lo scorso giugno ed ancora in corso, hanno sviluppato un secondo filone, nel quale si inserisce l’attività di Florian Hanzu, rumeno 38enne e della compagna Mihaela Isabela Moiescu, connazionale di 37 anni, anch’essi legati ai clan rumeni trapiantati nel milanese e dediti al traffico ed all’istigazione alla prostituzione anche di minorenni. La coppia, oltre a gestire una rete di giovanissimi obbligati a perpetrare furti nei supermercati, obbligava i figli della donna, due ragazzi di 20 e 16 anni, alla mercificazione. Finito di “razziare nei supermercati” di giorno, i due ragazzi venivano venduti ai clienti per la notte, attraverso appuntamenti presi per telefono con il meccanismo del passaparola ed accompagnati in un parcheggio di Monza dove venivano letteralmente “caricati” nelle auto di chi comprava la loro virtù.

Ieri mattina, personale del Nucleo Radiomobile di Monza, in collaborazione con la Polizia Locale di Milano, eseguendo un’ordinanza del Gip del Tribunale di Milano, richiesto dal del Pm Ester Nocera, li ha arrestati in un bar al confine tra Monza e Cinisello.