I grandi chef brianzoli fanno lezione. Presto patè e brioches a km 0

prodotti-km0Il sapere che si vuole tramandare ai giovani se abbinato all'enogastronomia non può che dare origine a un progetto di grande valore, soprattutto in Brianza dove di prodotti culinari locali ce ne sono tanti, dalla patata di Oreno all'asparago di Mezzago, dalla luganega di Monza ai vini di Montevecchia. Sulla base di questi principi torna per la seconda edizione il Master di Enogastronomia a cura della Fondazione Emilia Vergani.


prodotti-km0Il sapere che si vuole tramandare ai giovani se abbinato all’enogastronomia non può che dare origine a un progetto di grande valore, soprattutto in Brianza dove di prodotti culinari locali ce ne sono tanti, dalla patata di Oreno all’asparago di Mezzago, dalla luganega di Monza ai vini di Montevecchia. Sulla base di questi principi torna per la seconda edizione il Master di Enogastronomia a cura della Fondazione Emilia Vergani.

Dedicato a cuochi, studenti, ristoratori o anche semplici amanti della cucina, il corso si divide in dodici moduli con 10 grandi chef che presenteranno ognuno, con il giusto mix di teoria e pratica, un prodotto locale diverso. La prima lezione è fissata per il 14 marzo. «In un contesto come quello attuale dove si tende a formarsi sul nuovo ritrovare un aggancio al passato è la vera novità» – sottolinea Pietro Paraboni consigliere della Camera di Commercio di Monza. 

master-enogastronomia-conf_2Sulla stessa linea di pensiero Matteo Scibilia presidente del Consorzio Cuochi e Ristoranti che terrà il primo aprile una lezione sui Missoltini: «Spetta a noi cuochi trasmettere ai giovani il valore dei cibi della nosta terra e dobbiamo fargli capire che può anche essere un’opportunità di lavoro di grande prestigio».

Fra l’altro la figura del cuoco ultimamente soprattutto in Lombardia sembra essere ricercata: i dati dell’Ufficio Studi della Camera di commercio brianzola evidenziano che è di difficile reperimento il 33,4% dei cuochi richiesti. A Monza e Brianza sono state un centinaio le richieste di assunzione per il 2010 per il totale degli addetti alla ristorazione, tra cuochi e camerieri, di cui circa 1 su 4 di difficile reperimento.

Due i patrocini importanti di istituzioni brianzole, quello della Camera di Commercio e quello della Provincia che ormai da tempo promuovono iniziative a sostegno dei prodotti locali a km 0. master-enogastronomia-conf_3«Stiamo portando avanti insieme un progetto Per valorizzare i prodotti della nostra terra – spiega Daniele Petrucci consigliere con delega all’agricoltura – abbiamo identificato 64 punti vendita che a breve riceveranno un marchio».

Anche la Camera di commercio è sempre in prima linea per sostenere l’enogastronomia  e se circa un anno fa ha lanciato il progetto con agricoltori locali pre la produzione della pasta al farro, ora è il tempo del paté della Brianza, una ricetta che arriva da lontano, realizzata in collaborazione con gli eredi dei fornitori di casa Savoia. E per il futuro si parla di brioches completamente a km 0 a dare l’anticipazione è Renato Mattioni direttore della Camera di Commercio. Le lezioni si terranno a Carate Brianza presso la sede della Fondazione Emilia Vergani. Per informazioni sul master tel. 039.2807467

In foto: 
sopra partendo da sinistra Antonio colombo sindaco di Mezzago, Daniele Petrucci consigliere provinciale MB, Marco Gatti coordinatore del Master.
Sotto da sinistra: Davide Bartesaghi amministratore delegato della Cooperativa Sociale Im-presa, Jacopo Vignali presidente Fondazione Emilia Vergani e Pietro Paraboni consigliere Camera di Commercio Monza Brianza

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