Desio, quartiere in rivolta contro il Mc e contro il cemento: “Mobilitazione civile”
“Una mobilitazione civile contro questo scempio del territorio”. A lanciarla è un comitato di quartiere di Desio, quello di San Vincenzo – Spaccone, sulla scia dell’ultimo maxi progetto edilizio avviato nella propria zona, un tempo ricca di prati e spazi verdi…
Si tratta del Mc Donald’s che dovrebbe presto nascere in quest’angolo di Desio al confine con Nova Milanese, per il quale ultimamente il Comune ha fatto davvero tutto il possibile, affinchè si concretizzi: ha prima approvato una variante urbanistica semplificata e poi ha praticamente prosciugato tutta la cifra a disposizione per le consulenze esterne nel 2011 proprio per un professionista che si occupi delle vicende relative al progetto.
E i cittadini hanno notato tutta questa solerzia, che non digeriscono: “Non siamo contrari al Mc Donald’s ma perchè proprio qui? – lamenta Camillo Redaelli, portavoce del Comitato – ora basta a questo scempio del territorio. Si vuole fare cassa? Si riducano i costi della gestione pubblica, vedi gli stipendi dei Cda delle partecipate, si facciano pagare le multe a chi non le paga e lo stesso per gli affitti delle case comunali. Per non parlare delle consulenze…”. Il Comitato ha intenzione di mobilitare tutta la società civile, e gli altri rioni, per difendere il territorio desiano, che da anni è ferito da scempi di varia natura: “Giù le mani dai quartieri!”, è il grido di battaglia, che non mancherà di animare anche la campagna elettorale in rampa di lancio.
In foto il progetto del nuovo fast-food.