Desio, la Procura indaga sulla cava abusiva di via Villoresi
Ieri mattina gli uomini della Procura hanno fatto visita in Comune a Desio per dare un’occhiata alla documentazione disponibile in merito alla cava abusiva scoperta dai vigili di recente in via Villoresi, nel quartiere periferico di Spaccone.
È stato acquisito materiale utile per accertare le responsabilità dirette e indirette nella faccenda, dentro la quale, come già emerso nelle scorse settimane, sarebbe dentro anche il consigliere regionale del Pdl Massimo Ponzoni, non nuovo a guai di questo genere, in tema di abusi ambientali. Il suo nome compare in due delle tre aziende che stanno lavorando all’inizio della via per la realizzazione di alcune palazzine. Il comune ha già avviato il procedimento amministrativo verso le tre imprese (la terza è di Cesano e vi fanno parte i suoceri di Ponzoni), mentre c’è attesa per le verifiche dell’Arpa: occorre chiarire che tipo di rifiuti siano stati sotterrati e a quale profondità.
Pare, dai primi accertamenti della polizia locale, che il “giochetto” sia stato quello solito, in questi casi: portata via la terra da un terreno attiguo alle palazzine, dove doveva nascere un parcheggio, e riempita la buca con scarti edili, con tutto il relativo business che ci sta attorno.
Ma questo saranno le indagini a dimostrarlo. Resta il fatto che Desio torna alla ribalta per le cave e le discariche che letteralmente la costellano.