Assemblea Avis: in Brianza donatori in aumento ma c’è il nodo Formentano

assemblea_avisSi è svolta, sabato 26 marzo, presso la sala conferenze della Residenza San Camillo di Besana Brianza, la 3° Assemblea provinciale Avis Monza e Brianza. Al presidente provinciale, Roberto Saini, il compito di relazionare sui numeri relativi all'attività di raccolta sangue nel 2010.


assemblea_avisSi è svolta, sabato 26 marzo, presso la sala conferenze della Residenza San Camillo di Besana Brianza, la 3° Assemblea provinciale Avis Monza e Brianza. Al presidente provinciale, Roberto Saini, il compito di relazionare sui numeri relativi all’attività di raccolta sangue nel 2010.

Anche per l’anno appena passato il bilancio di Avis provinciale è fortemente in attivo, con un aumento nel numero dei donatori (passati da 22.710 a 23.273) e delle donazioni effettuate (da 47.594 a 48.448). Nel suo ruolo di coordinazione, Avis provinciale offre un servizio di documentazione sulle normative relative alle associazioni e un servizio marketing a disposizione per ogni esigenza di propaganda.

Tra le novità più applaudite dall’assemblea c’è stata la presentazione ufficiale del Gruppo giovani di Avis provinciale, attualmente formato da 22 under 35, e la presentazione della futura sezione comunale Avis di Sovico, in fase di completamento e che raccoglierà, per cominciare, 160 donatori provenienti dal gruppo di Albiate.

Altro dato positivo, la stretta collaborazione con Admo Lombarida che ha permesso di accrescere il registro dei donatori di midollo osseo monzese di 53 persone.

Spirito di collaborazione che è stato più volte invocato dall’assessore provinciale Fabio Meroni nella spinosa questione della gestione del Centro di raccolta Vittorio Formentano di Limbiate. La struttura, con l’istituzione della nuova provincia, è di proprietà ora di Monza e Brianza ma è ancora l’Avis provinciale di Milano che ne cura la gestione in virtù di accordi firmati con Milano quando Limbiate faceva capo al capoluogo lombardo.

«Io avevo fatto delle promesse lo scorso anno al presidente Saini – ha detto l’assessore – e le promesse vanno mantenute. In questi tempi di crisi e di tagli non è stato facile, ma abbiamo combattuto e ottenuto 800mila euro da spendere in opere per il Formentano. Come assessore io non posso investire dei fondi per qualcosa che appartiene a un’altra provincia. Nessuno caccerà Milano dal Formentano ma Avis Monza e Brianza deve avere un riconoscimento a Limbiate. Il presidente Allevi mi ha dato una scadenza e noi vogliamo una risposta. In quindici giorni devo sapere come poter iniziare a spendere quei soldi entro la fine dell’anno».

Foto concessa da Ufficio Stampa Avis.

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