Arcore, via libera progetto Noisicuri: prevenzione e più controlli nelle strade

polizia-localePrevenzione e sanzioni, controlli e psicologia. Queste tematiche saranno al centro di Noisicuri, il progetto sperimentale sulla sicurezza stradale promosso da Parlamento, Regione Lombardia e Provincia di Monza e Brianza in collaborazione con il Comune di Arcore, che verrà presentato in un convegno internazionale il 26 marzo nelle scuderie di Villa Borromeo. Intanto da lunedì via all’esperimento, il primo nella Lombardia occidentale, che prevede l’installazione di sei torrette di monitoraggio della velocità nelle zone più trafficate del paese.


polizia-localePrevenzione e sanzioni, controlli e psicologia. Queste tematiche saranno al centro di Noisicuri, il progetto sperimentale sulla sicurezza stradale promosso da Parlamento, Regione Lombardia e Provincia di Monza e Brianza in collaborazione con il Comune di Arcore, che verrà presentato in un convegno internazionale il 26 marzo nelle scuderie di Villa Borromeo. Intanto da lunedì via all’esperimento, il primo nella Lombardia occidentale, che prevede l’installazione di sei torrette di monitoraggio della velocità nelle zone più trafficate del paese.

Il progetto opera su più livelli, e si fonda su un patto tra istituzioni, cittadini e mezzi di informazione. La parola d’ordine è prevenzione: creare le condizioni ideali alla circolazione stradale e ed elaborando una cultura della responsabilità e della sicurezza, tramite un’azione costante che prevede lezioni a tema nelle scuole arcoresi, spettacoli edificanti ed una formazione specifica delle autorità preposte al controllo stradale. A questo si accompagna  il rispetto delle norme e un incremento, anche qualitativo, dei controlli in ambito urbano, dove la percentuale di infrazioni si aggira sul 70%.

psicologi-del-trafficoPer queste ragioni l’iniziativa coinvolge una task force operativa polifunzionale, che coinvolge una figura innovativa come lo psicologo del traffico: «Solo tramite una sinergia tra informazione e presa di coscienza personale si può trasformare l’incidente in un evento prevedibile ed evitabile», ha spiegato Giovanbattista Tiengo, membro della Task Force Europea Psicologia del Traffico. Tutto questo sarà illustrato nel convegno del 26 marzo alle Scuderie di Villa Borromeo, dove si tireranno le somme dopo le prime due settimane di sperimentazione delle  postazioni di controllo attivate da lunedì in via Cesare Battisti e via Belvedere. «Sei torrette presidiate, poste nei punti nevralgici del paese al fine di dissuadere i guidatori dal superamento dei limiti di velocità – ha commentato Paolo Goglio, tra i promotori di Noisicuri – Il meccanismo, legale ed omologato, si fonda su un sottile gioco psicologico legato alla percezione di un controllo h24».

I dati sembrano confermare la validità del progetto. Nelle città in cui è stato applicato si è assistito ad un calo del 65% circa di infrazioni, ed al dimezzamento di incidenti mortali. Resta fondamentale la collaborazione del Comune, ma l’assessore all’Urbanistica Claudio Bertani non ha dubbi: «Ci impegneremo in un percorso concreto, che prevede in primis interventi all’illuminazione, proposte di piste ciclopedonali e messa in sesto delle strade più critiche». In maggio partirà il secondo decennio del programma Europeo di dimezzamento delle vittime sulla strada, che vede l’Italia ancora lontana dal raggiungimento degli standard preposti. Il progetto Noisicuri prova però ad accelerare il progresso: «L’iniziativa parte da Arcore, ma speriamo in breve tempo di estenderci a tutta la Provincia di Monza e Brianza» – ha concluso Goglio.  Le intenzioni sono buone, ma tutto rimane legato al buon senso ed alla coscienza dei guidatori.

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