Sexgate in Brianza, Allevi “licenzia” l’assessore Talice

allevi-dario-dilatoDario Allevi ha revocato le deleghe a Luca Talice. Il presidente della Provincia ha annunciato di avere "licenziato" l'assessore leghista alla Sicurezza accusato di abusi sessuali su due ex colleghi di partito. La decisione è stata presa da Allevi di comune accordo con i vertici provinciali del Carroccio.


allevi-dario-dilatoDario Allevi ha revocato le deleghe a Luca Talice. Il presidente della Provincia ha annunciato di avere “licenziato” l’assessore leghista alla Sicurezza accusato di abusi sessuali su due ex colleghi di partito. La decisione è stata presa da Allevi di comune accordo con i vertici provinciali del Carroccio.

Le deleghe che erano di Talice sono state ridistribuite: Sicurezza e Polizia provinciale sono state assegnale all’assessore alla Cultura, Enrico Elli, mentre la Protezione civile è stata assegnata a Fabio Meroni, assessore al Patrimonio. Elli e Meroni sono entrambi della Lega. Allevi ha dichiarato che “per il momento non sono previsti rimpasti di giunta”.

Con la revoca delle deleghe a Talice, la Provincia si chiama definitivamente fuori dallo scandalo sessuale che ha travolto un mese fa il Carroccio. Talice pare non abbia voluto dimettersi spontaneamente proprio per evitare che il suo gesto venisse interpretato come un’ammissione di colpevolezza. Allevi, tuttavia, dal canto suo non poteva andare avanti ancora molto con la soluzione provvisoria dell’auto – sospensione. Ecco dunque la decisione di revocare le deleghe, ferma restando l’opportunità per Talice di essere reintegrato nei ranghi del governo provinciale nel caso dovesse essere prosciolto da ogni imputazione.

{xtypo_rounded2} Critico il PD sulla riassegnazione delle deleghe

“Siamo soddisfatti dell’annuncio del presidente Allevi, perché si va nella direzione da noi auspicata già in campagna elettorale di ridurre gli assessori e quindi le poltrone Così si risparmiano soldi che, come il Pd ha chiesto con alcuni emendamenti al bilancio in discussione da oggi in Consiglio provinciale, potranno essere destinati ad aiutare le famiglie in difficoltà – commenta Domenico Guerriero, capogruppo Pd in Provincia di Monza -. La rassegnazione delle deleghe a due assessori leghisti ha visto comunque ancora una volta consumarsi una dura lotta per la spartizione delle poltrone tra le forze di maggioranza, con la Lega Nord determinata a ottenere quanto le spetta senza tenere conto assolutamente di competenza e merito”. {/xtypo_rounded2}

 

 

In foto Dario Allevi

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