Tra ritardi e cambiamenti la rotonda si farà.Dopo gli incontri delle scorse settimane i comuni di Arcore e Lesmo hanno trovato un’unità di intenti per realizzare la tanto attesa rotatoria tra La Ca’ e Peregallo, snodo fondamentale per il traffico della zona. Finanziamenti e progetto definitivo sono pronti, ora manca solo il progetto esecutivo, ma sulle ragioni del ritardo le due amministrazioni hanno versioni differenti.
L’idea di una rotonda lungo la Sp7 all’altezza di Peregallo si era concretizzata per la prima volta nel 2006, quando i due comuni presentarono alla Provinci di Milano un progetto preliminare. Da quel momento è iniziata l’Odissea. Prima la mancanza di fondi e poi il cambio di Provincia hanno trascinato la questione sino ad oggi. Ma tra le cause l’assessore di Lesmo Luigino Ripamonti include anche la titubanza di Arcore: «Finalmente siamo riusciti a convincere l’amministrazione dell’urgenza della situazione, ora che siamo uniti non resta che presentare il progetto esecutivo, che sarà pronto tra un mese». Di diverso avviso Alberto Centemero, assessore ai Lavori Pubblici arcorese: «Dice falsità, noi siamo sempre stati d’accordo, il problema forse è stata la lentezza nell’iter burocratico per presentare i progetti, di cui Lesmo è responsabile».
Una rotatoria con raggio esterno di 25 metri, un passaggio ciclabile ed un semaforo pedonale a tempo, per una spesa compessiva di 1milione e 180mila euro: sono alcuni dei dati di un’opera che servirà a snellire il flusso di oltre 30mila veicoli che ogni giorno transita sulla Sp7. «La Provincia verserà 400mila euro, Lesmo, stazione appaltante per la realizzazione delle infrastrutture, 480mila, ed i restanti 300mila arriveranno dalle casse arcoresi».
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