Duecentocinquantamila euro per sostenere i mestieri tradizionali della Brianza. Si chiama «Mi lauri in butega» il bando allestito dalla Provincia di Monza e dalla Camera di commercio rivolto a tutte le microimprese che hanno sede nella Provincia Mb da almeno 5 anni, con l’obiettivo di salvaguardare e rilanciare le attività microimprenditoriali tradizionali, attraverso la valorizzazione e la qualificazione di un patrimonio secolare di conoscenza e di passione per il lavoro.
Il bando è stato presentato ieri a palazzo Grossi e scadrà il 2 maggio. Secondo le stime della Camera di commercio sono circa 15 mila gli artigiani che possono essere interessati al bando e fra questi compaiono anche i rappresentanti di lavori antichi come i liutai, i marmisti e anche i produttori di giocattoli. «Mi piacerebbe – ha spiegato Dario Allevi, presidente della Provincia MB che questo bando diventasse un aiuto concreto soprattutto per quei ragazzi che, pronti a rilevare l’azienda di famiglia, si preparano a raccogliere il testimone dai propri padri».
I contributi in conto capitale saranno erogati a sostegno di investimenti minimi di 7 mila e 500 euro (Iva esclusa) volti alla miglioria dell’attività produttiva e saranno assegnati sulla base di un’apposita graduatoria conseguente alla presentazione di un progetto. «Abbiamo promosso questa iniziativa perché ben rappresenta il percorso storico e imprenditoriale delle imprese della Brianza che sono nate in bùtega – ha dichiarato Carlo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza – In questo momento storico complesso riteniamo fondamentale sostenere la ripresa».
Il bando e i termini sono disponibili su www.provincia.mb.it e su www.mb.camcom.it, dove saranno pubblicate anche le graduatorie.
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