Nova, arrestato “topo” d’appartamento. Complice tenta di investire i carabinieri
I furti in appartamento stanno massacrando, da mesi, mezza Brianza. Le forze dell’ordine ce la stanno mettendo tutta, per alleviare il fenomeno e già più volte sono riusciti a fermare chi ne è l’artefice. Peccato che siano davvero tanti, troppi…
L’ultimo episodio positivo, ma anche rocambolesco, si registra a Nova, dove la scorsa notte i carabinieri sono riusciti ad arrestare un giovane ucraino, V.K., 21 anni, che in macchina nascondeva una pistola ad aria compressa, uno spray urticante e degli arnesi da scasso: il kit perfetto per intrufolarsi nelle abitazioni, anche con dentro i proprietari, cioè nella maniera più “sconvolgente” per le vittime. È riuscito a scappare, invece, il suo complice, che per guadagnarsi la fuga con un’altra auto ha tentato di investire i militari, per fortuna senza riuscirci.
È successo in via Filzi: qui la pattuglia della stazione di Nova in servizio proprio contro questo genere di reato, nota una Nissan sospetta e la ferma. Il passeggero, cioè il 21enne, scende, forse per confondere le acque, e poi corre verso un’altra auto parcheggiata nei pressi, di cui ha le chiavi. Dopo una colluttazione viene fermato. Il conducente fa prima retromarcia e sbatte contro un albero poi schiaccia a tutta in avanti, rischiando di travolgere l’altro carabinieri. Così riesce a scappare. Il giovane ucraino, invece, non ha scampo e deve arrendersi alle manette, con l’accusa di violenza e resistenza. Nella sua auto parcheggiata viene trovata l’attrezzatura. Mentre la Nissan del fuggitivo viene recuperata in seguito: risulta rubata a Carate.