E’ nato il caricabatteria universale per i telefonini

europa_carina_e_stellineMartedì 8 febbario è nato il caricatore unico per i telefoni cellulari, grazie a un accordo tra le imprese produttrici. La notizia ha grande rilevanza visto che nell'Unione europea ormai ci sono più cellulari che persone: il numero di apparecchi ha superato i 500 milioni, e la durata media di un cellulare di due anni.


europa_carina_e_stellineMartedì 8 febbario è nato il caricatore unico per i telefoni cellulari, grazie a un accordo tra le imprese produttrici. La notizia ha grande rilevanza visto che nell’Unione europea ormai ci sono più cellulari che persone: il numero di apparecchi ha superato i 500 milioni, e la durata media di un cellulare di due anni.

Il problema di non poter utilizzare il caricabatteria di un amico o di un collega perché incompatibile con il proprio cellulare sarà presto solo un ricordo. L’idea della Commissione europea di avere un caricatore universale compatibile con i telefoni di tutte le marche diventa realtà grazie alla cooperazione tra quattordici case costruttrici. Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani riceve oggi dalle mani di Bridget Cosgrave, direttore generale della principale associazione che rappresenta l’industria europea delle tecnologie digitali, Digitaleurope, un esemplare del caricabatteria universale compatibile.

L’appoggio della Commissione ha permesso ai costruttori di far beneficiare i consumatori europei di questo progresso in tempi brevi. Tutte le informazioni si trovano su: onechargerforall.eu/it. L’approvazione delle norme di produzione nel dicembre 2010 permette ora ai costruttori di procedere alle modifiche di progettazione e collaudo e garantire la sicurezza e l’interoperabilità dei telefoni mobili. I cellulari compatibili delle diverse marche potranno funzionare con un unico caricatore universale, un grande passo in avanti per gli utenti. I quattordici costruttori hanno deciso di immettere sul mercato europeo i nuovi caricabatteria universali nel corso del 2011.

Il caricabatteria unico è la dimostrazione concreta di come la standardizzazione promossa dall’Unione Europea possa facilitare la vita degli europei. L’incompatibilità dei caricabatteria per telefoni cellulari, oltre a causare inconvenienti agli utenti, rappresenta per l’Unione europea anche un serio problema ambientale. Finora, quando si cambia cellulare, spesso si è costretti ad acquistare un nuovo caricabatteria, anche se quello vecchio funziona ancora perfettamente. Nell’UE vengono infatti prodotti ogni anno più di 51 mila tonnellate di rifiuti elettrici, difficili da smaltire. La Direttiva europea sui rifiuti elettrici ed elettronici in vigore dal 2003 prevede la creazione di sistemi di raccolta di questi rifiuti, che possono essere riportati gratuitamente dal venditore.

Le case che hanno firmato l’accordo sugli standard di produzione dei caricabatterie sono Apple, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LGE, Motorola Mobility, NEC, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (RIM), Samsung, Sony Ericsson, TCT Mobile (ALCATEL), Texas Instruments e Atmel. Gli organismi europei di standardizzazione CEN-CENELEC e ETSI hanno stabilito gli standard del nuovo caricatore universale, che utilizza la tecnologia del connettore Micro-USB. Per i telefoni che non dispongono di un’interfaccia Micro-USB l’accordo prevede un adattatore.

L’accordo riguarda i telefoni mobili che possono essere collegati a un computer per scambiare ad esempio immagini, file e musica. Questi telefoni sono già ora predominanti sul mercato. Rientrano in questa categoria anche i cosiddetti “smartphone” o cellulari “intelligenti”.

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