Desio, in 200 al Forum Giovani fra botta e risposta, fuoriprogramma e nuove idee
Buon successo, essendo anche una primizia assoluta in Brianza, per il primo Forum Giovani Made in Desio, promosso dall’omonimo blog desiano e svoltosi domenica mattina allo Sporting club della città.
Sotto il tendone di un campo da calcetto, dieci ragazzi e ragazze, di cinque diverse formazioni politiche, hanno giocato una partita difficile, impegnativa: quella di affrontare temi caldi, persino scottanti, in città, gli stessi che hanno creato scompiglio nei mesi scorsi – fino a portare alla caduta dell’amministrazione di centrodestra – e che animeranno la campagna elettorale in partenza.
Giacomo Pesce e Giulia Mariani (Giovani Democratici), Fabio Molinari e Martina Cambiaghi (Giovani Padani), Davide Maiorana e Andrea Picello (Giovane Italia PDL) Micol Castellani e Davide Tripiedi (Desio 5 Stelle), Alberto Garbo e Andrea Perego (Nuovo Polo di Centro) si sono affrontati con determinazione, denunciando lo scempio di una Torre nel polo tecnologico ancora incompiuta, assicurando liste pulite per prevenire possibili infiltrazioni della malavita nella politica, scontrandosi su vantaggi e danni della Pedemontana o del possibile centro commerciale della Pam, riflettendo sull’ipotesi di raddoppio del Forno inceneritore e sulle altre possibilità nel settore dei rifiuti, analizzando pregi e difetti del nuovo Piano di governo del territorio.
Il dibattito è stato vivace, i toni si sono accesi un paio di volte, ma poi i partecipanti hanno mostrato la maturità giusta per spegnere subito le polemiche. Curioso intermezzo da parte di Davide Tripiedi di Desio 5 Stelle, che si è presentato in pigiama e con un cuscino: il messaggio? Giovani, svegliamoci, perchè qui invece vogliono solo che dormiamo… Un appello ai suoi coetanei di tenere gli occhi aperti e prendere in mano le “redini” della città, per come e quanto possibile.
Poi si è passati alla parte delle proposte, in particolare sui temi dei giovani appunto e della cultura. Si è accennato a idee come il wifi libero in biblioteca, la gestione partecipata della stessa, una consulta delle associazioni sportive, la creazione di bandi di concorso per progetti innovativi, la valorizzazione dei luoghi strategici, aggregativi e culturali, della città.
Non sono mancati numerosi stimoli, e domande, da parte del pubblico in sala. I lavori del Forum Giovani adesso proseguiranno dietro le quinte: i ragazzi arriveranno a creare un “manifesto” di idee e proposte condivise, bipartisan, da sottoporre ai candidati sindaci per le prossime elezioni. Per urlare “Anche noi conTIAMO a DESIO!”, come recitava lo slogan dell’evento.
Tra l’altro, è stata lanciata una indagine sui ragazzi fra i 18 e i 30 anni della città (oltre 5 mila, secondo i dati forniti dal Comune): intitolata “Promossa o bocciata? Diamo i voti a Desio!” proseguirà poi per tutto marzo, con elaborazione finale.