Monzese travolto dal treno. Morto per proteggere la fidanzata non per gioco

E’ morto per amore il giovane trentenne monzese che lo scorso sabato sera è stato travolto dal regionale proveniente da Sondrio, sui binari della stazione di Sesto San Giovanni. Era quasi mezzanotte quando R.M., 30 anni, si trovata con la fidanzata in attesa del treno che li avrebbe riportati a casa, a Monza.


E’ morto per amore il giovane trentenne monzese che lo scorso sabato sera è stato travolto dal regionale proveniente da Sondrio, sui binari della stazione di Sesto San Giovanni. Era quasi mezzanotte quando R.M., 30 anni, si trovata con la fidanzata in attesa del treno che li avrebbe riportati a casa, a Monza.

Un testimone, poi contraddetto dal racconto della giovane superstite, aveva detto di aver visto la coppia giocare sui binari, addirittura con sciocche prove di coraggio che avrebbero visto la vittima sdraiata a terra. L’improvviso sopraggiungere del treno in transito, di cui solo all’ultimo R.M. si sarebbe accorto, aveva fatto il resto. Tutto sbagliato. Nessun gioco stupido, nessuna droga che appanna i riflessi, sarebbero stati causa della morte del monzese, se non una tragica fatalità. La sua ragazza, ascoltata dal magistrato appena ripresasi dallo shock, avrebbe raccontato di essere semplicemente scivolata dal marciapiede che la separava dal binario che stava attraversando con il compagno. R.M., per salvarla, l’ha spinta ed è stato travolto al suo posto.

 

 

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