«Il progetto di un Gran Premio nella capitale è deleterio per Monza». Con queste semplici parole, rilasciate nel corso di un’intervista a Radio Padania, è Claudio Viganò, presidente Sias, a rispondere alle recenti dichiarazioni di Flammini che ha ipotizzato, ancora una volta, come due eventi di Formula Uno nello stesso paese siano sinonimo di ricavi cospicui e biunivoci.
«Se la stessa torta, – ha illustrato Viganò – dove ora Monza mangia da sola, saremo costretti a dividerla con Roma, è palese come per la nostra città ci sia solo da perdere. Sono gli sponsor che preoccupano maggiormente. Due corse nella stessa nazione non possono coesistere; i numeri di Flammini sono immaginifici: non vogliamo fare la fine della Germania».
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