Susanna Camusso ha chiuso l’assemblea di lavoratori e pensionati della Cgil Brianza

“La CGIL non si chiude in un angolo, perché è l’unico soggetto sociale in grado di proporre un nuovo modello di contrattazione, sul quale chiamare a un confronto gli altri, governo, controparte e altre organizzazioni sindacali”. Con queste parole Susanna Camusso, Segretaria nazionale della Confederazione, ha concluso l’assemblea dei lavoratori, delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate della CGIL di Monza e Brianza, che si è tenuta questa mattina a Monza.


“La CGIL non si chiude in un angolo, perché è l’unico soggetto sociale in grado di proporre un nuovo modello di contrattazione, sul quale chiamare a un confronto gli altri, governo, controparte e altre organizzazioni sindacali”. Con queste parole Susanna Camusso, Segretaria nazionale della Confederazione, ha concluso l’assemblea dei lavoratori, delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate della CGIL di Monza e Brianza, che si è tenuta questa mattina a Monza.

Più di trecento persone hanno affollato il cinema Capitol, dove si è svolto l’attivo aperto dalla relazione di Ermes Riva, Segretario generale della CGIL di Monza e Brianza. “Questo appuntamento –ha spiegato- è stato organizzato in preparazione della grande manifestazione nazionale di sabato 27 novembre, sulla quale già sta lavorando lo SPI, con i gazebo allestiti nelle piazze del territorio. Ma siamo qui anche per fare il punto della situazione sulle lotte in difesa del lavoro che abbiamo vissuto nel nostro territorio, dalla Carlo Colombo a Phonemedia. Non possiamo dimenticare ciò che abbiamo fatto negli ultimi due anni: siamo in campo, contro la crisi, dal dicembre del 2008, quando abbiamo proclamato lo sciopero generale”.

Sono quindi intervenuti lavoratrici e lavoratori di tutti i comparti, dal tessile (Paolo Ferrari, Garbagnati) al metalmeccanico (Adriana Geppert, Alcatel Lucent, e Matteo Moretti, ST Microelectronics), dall’industria agroalimentare (Ernesto Cappelletti, Star) al pubblico impiego al settore edile e del credito (Carlo Capuano, Unicredit). Hanno portato il loro contributo anche lo SPI, il CSF (Centro Servizi Fiscali della CGIL, per il quale è intervenuta Erika Volpi), il Patronato INCA (con il direttore, Ezio Cigna), l’Ufficio Migranti (Luciana Spagnoli) e l’Ufficio Vertenze Legali (Massimo Rovelli). All’assemblea erano presenti anche Elena Lattuada e Giacinto Botti, Segretari della CGIL Lombardia.

La mattinata si è conclusa con l’intervento di Susanna Camusso, che ha illustrato il tema della manifestazione del 27 novembre, intitolata “Il futuro è dei giovani e del lavoro”. “È uno slogan secco ed essenziale –ha detto la Segretaria nazionale-, perché è su questi due elementi, giovani e lavoro, che la CGIL vuole concentrare i propri sforzi. Sono i giovani le prime vittime della crisi e dell’attacco ai diritti del lavoro: è da loro, quindi, che dobbiamo ripartire”. “Dobbiamo uscire dalla crisi superando una lunga stagione di individualismo –ha continuato Camusso-, perché noi crediamo che i cambiamenti si ottengano lavorando tutti insieme. Il cammino che abbiamo intrapreso è lungo e deve proseguire, con una serie di mobilitazioni da definire. Vogliamo parlare della crisi e confrontarci con tutti sulle nostre proposte. Chiediamo l’accesso alla pensione per tutti i lavoratori in mobilità, come previsto dagli accordi firmati. Chiediamo lo stanziamento di risorse per le politiche industriali, unico strumento per evitare l’arretramento produttivo del nostro Paese. Dobbiamo elaborare una nostra proposta sulla contrattazione per ricostruire quella capacità contrattuale che ci stanno togliendo: alla logica delle deroghe rispondiamo con quella delle regole. Chiediamo, infine, il rispetto della democrazia sindacale, che non deve diventare mezzo per sancire spaccature tra organizzazioni, ma per ascoltare lavoratrici e lavoratori, per ridare loro potere decisionale”.

Il prossimo appuntamento, per lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, sarà quindi la manifestazione nazionale di sabato 27 novembre. La Camera del Lavoro di Monza e Brianza sta predisponendo i mezzi (treni e pullman) per consentire a tutti la partecipazione. Nei prossimi giorni saranno resi noti orari e modalità del viaggio.

 

 

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