Vimercate. Venerdì il probabile accordo per le 80 lavoratrici dell’ospedale

vimercate_-_vecchio_ospedaleStop al presidio di fronte all'ospedale di Vimercate. Venerdì prossimo sarà il giorno dell'incontro fra i rappresentanti sindacali, la società “Vimercate salute” che gestirà i servizi non medici del nuovo ospedale e le due cooperative che si sono aggiudicate l'appalto.


vimercate_-_vecchio_ospedaleStop al presidio di fronte all’ospedale di Vimercate. Venerdì prossimo sarà il giorno dell’incontro fra i rappresentanti sindacali, la società “Vimercate salute” che gestirà i servizi non medici del nuovo ospedale e le due cooperative che si sono aggiudicate l’appalto. Sul piatto il futuro delle 80 addette alle pulizie attualmente in opera presso la struttura di via ospedale e che dovrebbero continuare la propria attività anche nel nuovo nosocomio. L’azienda sembra tranquillizzare gli animi. Meno ottimisti i sindacati timorosi di proposte di rinnovo a scapito dei diritti delle lavoratrici.

Si è quindi chiuso dopo poche ore dalla sua nascita il presidio indetto dalle organizzazioni sindacali di fronte alla portineria dell’ospedale. E non per motivi negativi, anzi: sembra infatti che nell’incontro previsto per venerdì si possa arrivare ad un punto di incontro ragionevole fra le società conivolte e i lavoratori. Rassicurazioni sono arrivate, seppur in via ufficiosa, da un rappresentante legale dell’azienda ospedaliera, che ha voluto ribadire come “persone con un’esperienza di molti anni sia sempre una grande risorsa per l’azienda”.

Più preoccupati invece i sindacati sulle modalità di riassunzione. «Questa mattina un legale dell’azienda ospedaliera ci ha rassicurato sul possibile buon esito della trattativa di venerdì – afferma il rappresentante Cisl Luigi Pitocco – e noi siamo prontissimi a trovare un accordo ragionevole. L’azienda ci ha comunicato che per il nuovo ospedale ci sarà bisogno di 120 addetti e che quindi non sarà un problema confermare le attuali ottanta. La nostra preoccupazione fondata è che si chieda per la nuova assunzione con le due cooperative vincitrici dell’appalto di pulizia, un periodo di prova di un mese, di fatto mettendo in bilico il futuro di queste donne. Se la proposta sarà questa continueremo il presidio, perché sarebbe prima di tutto irrispettoso trattare le addette in questo modo dopo 15 anni di lavoro all’interno dell’ospedale di Vimercate e poi un grave rischio per il proprio futuro».

 

 

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