Indicazioni legali gratuite ai cittadini. Comune e Ordine degli avvocati hanno concluso un accordo grazie al quale da ottobre un legale si metterà a disposizione per offrire pareri e consigli in materia di cause, ricorsi e ingiunzioni: a quale avvocato rivolgersi, i costi di sostenere, se il caso di ricorrere alla conciliazione e anche se è il caso di lasciare perdere e non sommare un’altra vertenza a quelle che già stanno soffocando il tribunale di Monza. Giusto per fare un esempio: solo nel 2009 ne sono state registrate oltre 20 mila di nuove. “La decisione di offrire questo servizio gratuito è scaturita dopo il successo riscosso lo scorso anno da un accordo analogo 
concluso col consiglio notarile di Milano – spiega l’assessore agli Affari generali, Cesare Boneschi -. Lo Sportello si propone di offrire un primo servizio di orientamento legale completamente gratuito a chi ritiene di doversi affidare a un avvocato per risolvere un problema”. L’Ordine di Monza vanta 1.700 iscritti. Per il servizio di sportello è già stato stilato un elenco di circa 10 legali che si offriranno come volontari.
Il regolamento dell’intesa stipulata fra Comune e Ordine prevede che nessuno di loro potrà assumere alcun tipo di incarico da parte degli utenti e nemmeno consigliare un nome (il servizio non deve trasformarsi in un’indiretta opportunità di lavoro). Lo sportello rimarrà aperto in via sperimentale per tre mesi: un pomeriggio alla settimana a rotazione nelle sedi delle cinque circoscrizioni. Inoltre, precisa Francesca Sorbi, presidente dell’Ordine, “non si tratta di una consulenza nel vero senso della parola, ma di un primo orientamento”. Sempre a ottobre, il Comune farà partire anche un servizio di mediazione per limitare il numero di contenziosi: attualmente l’ufficio legale dell’amministrazione conta circa 200 cause pendenti.
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