Monza, la sosta a pagamento si allarga. Pd: “operazione senza senso”

Il Comune allarga la sosta a pagamento. Da oggi, lunedì 20 settembre, i parcheggi tariffati aumentano di circa 300 posti. In particolare, le strisce blu che delimitano i posti auto per i quali è necessario pagare saranno estese a via Regina Margherita (58 posti auto), a via Petrarca (66 posti auto), a via Azzone Visconti (82 posti auto) a via Pellettier (88 posti auto) e via Cavour (17 posti auto).


Il Comune allarga la sosta a pagamento. Da oggi, lunedì 20 settembre, i parcheggi tariffati aumentano di circa 300 posti. In particolare, le strisce blu che delimitano i posti auto per i quali è necessario pagare saranno estese a via Regina Margherita (58 posti auto), a via Petrarca (66 posti auto), a via Azzone Visconti (82 posti auto) a via Pellettier (88 posti auto) e via Cavour (17 posti auto). Le tariffe, secondo le indicazioni contenute enlla delibera di giunta che ha dato via libera all’operazione oscilleranno fra l’euro per zone come via Regina Margherita e gli 80 centesimi per via Pellettier, con possibilità di frazionamento alla mezz’ora. Dice l’assessore alla Viabilità, Simone Villa: “Il provvedimento preso dalla Giunta Comunale scaturisce dal fatto che numerosi posti auto nel centro storico erano occupati in maniera quasi permanente, impedendo di fatto la rotazione della sosta. Abbiamo anche tenuto in considerazione la densità di esercizi commerciali che operano nel centro cittadino e quindi la necessità di impedire lunghe soste per agevolare la fruizione al pubblico dei singoli negozi”. L’operazione, che rientra nel piano generale del traffico, ha tuttavia suscitato più di una polemica fra le file dell’opposizione, in modo particolare nel Pd. “Si tratta di un’operazione senza senso per almeno due buoni motivi – spiega Roberto Scanagatti, capogruppo in consiglio comunale -. Primo: per evitare la sosta prolungata delle auto sarebbe bastato far rispettare il disco orario organizzando controlli adeguati da parte dei vigili. Secondo: estendere la tarifazzione della sosta, senza prevedere adeguate alternmative come il bike sharing, significa solo pescare altri soldi lelle tasche dei cittadini”.
La controreplica di Villa non si è fatta attendere: “Se confrontiamo il nostro provvedimento con quanto accade in altre città italiane e straniere, ci rendiamo conto che si tratta di una “corona” minima a pagamento intorno al centro storico proprio per garantire una continua disponibilità di parcheggi”.

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