Monza, consiglio provinciale col botto. L’opposizione: “Attività inesistente”
E’ stata una ripartenza al veleno quel del consiglio provinciale. La prima seduta dopo la pausa estiva svoltasi giovedì pomeriggio è stata contraddistinta da una violenta polemica dei partiti di opposizione, che hanno definito come fallimentare e inesistente l’attività politica dei primi 12 mesi di vita. Udc, Idv e Pd hanno puntato il dito contro la maggioranza di centro destra e Domenico Pisano, capogruppo Udc, ha lanciato la proposta di allestire una cabina di regia trasversale che individui almeno due problemi da affrontare e risolvere ogni anno. “Le sedute del consiglio e delle commissioni sono state infruttuose – ha spiegato Pisani -. E’ necessario darsi da fare in modo più efficace per essere vicini al territorio. L’idea di un coordinamento che raggruppi tutti i partiti dovrebbe aiutarci a essere più reattivi”. Sulla stessa lunghezza d’onda si sono detti anche Vittorio Pozzati, consigliere Pd, e Sebastiano La Verde, che non ha detto: “Si lavora talmente poco che mi vergogno a prendere il gettone”.
Insomma, i partiti d’opposizione hanno deciso di sferrare un vero e proprio attacco frontale, mettendo in risalto come l’attività politica della Provincia debba essere più intraprendente. Eleonora Frigerio, capogruppo Pdl, però non ci sta e rispedisce al mittente le accuse di immobilismo. “Non mi sembra che l’attività politica della Provincia sia inesistente – ha spiegato -. Anzi, le delibere dimostrano l’esatto contrario. In ogni caso, ritengo che una cabina di regia o coordinamento possa servire per alleggerire il lavoro del consiglio di una serie di ordini del giorno e interpellanze inutili e generiche come quella sulla legge bavaglio”.