La Brianza reagisce a Flammini. Allevi: «Monza è la Ferrari e la Ferrari è Monza»

Ferrari-GP-Monza-MB«Flammini non ha avuto proprio bon ton. Venire a casa nostra, nel regno della velocità e dichiarare certo il GP di Roma». È Andrea Arbizzoni, assessore allo sport a fare questa affermazione, inseguito all’incontro di ieri tra Flammini ed Ecclestone nel Paddock brianteo al termine del quale Flammini non avrebbe lasciato adito a dubbi:«Il GP di Roma è ora una certezza».


Ferrari-GP-Monza-MB«Flammini non ha avuto proprio bon ton. Venire a casa nostra, nel regno della velocità e dichiarare certo il GP di Roma». È Andrea Arbizzoni, assessore allo sport a fare questa affermazione, inseguito all’incontro di ieri tra Flammini ed Ecclestone nel Paddock brianteo al termine del quale Flammini non avrebbe lasciato adito a dubbi:«Il GP di Roma è ora una certezza».

«Le parole di Flammini sono una cosa, i fatti un’altra – continua l’assessore allo sport di Monza – Qualche anno fa abbiamo rischiato di non correre più il nostro Gp a causa dei troppi decibel, si è anche persa una causa con i residenti di Biassono, ora bisognerà vedere se il Gp di Roma andrà oltre i vicoli ambientali e paesaggistici del quartiere dell’Eur e solo allora sarà realtà. Credo che le dichiarazioni di Flammini siano state solo una provocazione, oltre che una caduta di stile».

La pensa allo stesso modo il presidente della provincia Dario Allevi che afferma: «La sua visita è stata una scortesia istituzionale inqualificabile, della quale io mi ricorderò. Sono convinto che sia un venditore di fumo, che non abbia firmato alcun accorto e questo me lo hanno detto persone dell’ambiente della formula 1. Sì Ecclestone ascolta tutti, ma non firma con nessuno. L’uscita dell’ideatore del Gp di Roma è stata solo una risposta provocatoria alle nostre prese di posizione, un modo per uscire sui giornali» E infine una battuta sulla pole position di Alonso, pilota del cavallino rampante: «Sono felicissimo di questo risultato che conferma ancora una volta che Monza porta bene alla Ferrari e anzi che Monza è la Ferrari e la Ferrari è Monza».

Meno colorita la risposta giunta dai vertici dell’Aci di Milano: «Non so quale accordo ci sia tra Ecclestone e Flammini – afferma Carlo Edoardo Valli, neo eletto presidente dell’Auto Club Milano – Strano poi che Flammini non me ne abbia parlato, visto che lo conosco. Dobbiamo fare di tutto, affinché il GP di Monza resti qui e a settembre. Poi non spetta a noi decidere certe cose: se a livello mondiale si delibereranno che c’è lo spazio per due Gran Premi italiani, questi si disputeranno, ma il mio timore – sottolinea Valli – è che con questa diatriba finirà col goderne chissà quale nazione: tra i due litiganti, sa, il terzo…».

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