Cesano Maderno, alunno elementari precipita in un buco. È in prognosi riservata

ambulanza2Un attimo, un volo, un urlo. Poi l’angoscia. Pomeriggio con un drammatico fuori programma, in una scuola elementare di Cesano. Protagonista, suo malgrado, Alessandro, un bimbo di soli 6 anni che ha appena cominciato la prima. Siamo alla scuola primaria Ada Negri, a Cascina Gaeta.


ambulanza2Un attimo, un volo, un urlo. Poi l’angoscia. Pomeriggio con un drammatico fuori programma, in una scuola elementare di Cesano. Protagonista, suo malgrado, Alessandro, un bimbo di soli 6 anni che ha appena cominciato la prima. Siamo alla scuola primaria Ada Negri, a Cascina Gaeta.

Dopo il pasto la classe, I B, va in giardino per giocare. Lui si avventa su una palla e la raggiunge vicino alla recinzione. Qui, per terra, c’è una griglia in metallo pesante. Non si sa come mai, si sa invece, purtroppo, che la struttura cede e Alessandro precipita, come risucchiato. Due metri e mezzo di volo, la testa che picchia contro una scala a chiocciola sottostante, poi atterra in piedi, stordito. I compagni si accorgono dell’incidente e, spaventati, accorrono. Lui implora aiuto alla maestra. In pochi secondi sono tutti a guardare in giù, sbigottiti, compreso il preside.

Vengono chiamati i soccorsi: arriva il 118 e la polizia locale. Il bambino, grazie a dio, rimane cosciente. Viene portato a sirene spiegate al San Gerardo di Monza, dove si trova tuttora. La prognosi è riservata, ma non pare essere in pericolo di vita. Accanto a lui, a dargli forza e coraggio, i genitori, gli amici, le insegnanti. La scuola e il comune hanno avviato un’indagine interna, per capire cosa possa essere successo: prende piede l’ipotesi che la griglia fosse stata spostata da qualcuno, per qualche motivo (forse dei lavori), e poi riappoggiata, ma non in maniera idonea. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, quando tutti si augurano che Alessandro sia già di nuovo al suo posto.

 

 

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