Esordio col brivido per il nuovo sportello catastale di Vimercate in largo Europa. Inaugurato a inizio mese fa già registrare un incidente sul lavoro: coinvolto un dipendente dell’ufficio, che si è visto arrivare addosso un pezzo di controsoffitto della nuova struttura.
Devero, la società costruttrice dell’edificio commerciale adiacente a piazza Marconi, aveva ultimato i lavori pochi mesi or sono e le prime attività commerciali si erano già trasferite quando ieri pomeriggio è arrivata l’amara sorpresa del cedimento del controsoffitto. Dal canto suo Devero ci tiene a precisare che “si è trattato del distacco di due pannelli dal soffitto, atti a coprire gli impianti elettriciI e idrulici da poco risistemati e che a mezzogiorno dello stesso giorno i pannelli e il locale sono stati rimessi in sicurezza, riconsegnando di fatto l’ufficio al comune”. Secondo quanto riferitoci dall’ufficio direttivo dell’azienda “non si è assolutamente trattato di un cedimento strutturale o di un crollo, ma del distacco di alcuni pannelli del controssoffitto prontamente risistemati”.
ll dipendente colpito alla spalla in modo violento, è stato subito trasportato all’adiacente ospedale di Vimercate per accertamenti e medicazioni. Immediata la chiusura del polo catastale da parte delle forze dell’ordine per garantire l’incolumità dei dipendenti e per gli eventuali accertamenti sulle ragioni e le responsabilità del crollo.
«In relazione all’incidente occorso stamattina – fa sapere una nota ufficiale del sindaco Paolo Brambilla – e che ha coinvolto un impiegato, l’ufficio è stato chiuso al fine di svolgere tutti i dovuti sopraluoghi atti a garantire la sicurezza. Il comune, che ha acquistato i locali dalla società Devero, sta prendendo contatto con i propri legali per valutare forme e modi con i quali tutelarsi rispetto ai danni subiti dalle persone e dall’ente».
Il sindaco Brambilla esprime “tutta la sua solidarietà nei confronti del dipendente” e come detto precedentemente si muoverà a mezzo legale per garantire il risarcimento per ciò che non doveva succedere, soprattutto in una struttura appena costruita e acquistata dal Comune.
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