Quote latte, Nicoli Cristiani e Penati ricevono allevatori Coldiretti. Boni: “Il Consiglio difenda i prodotti lombardi”

davide_boni_presidente_consiglio_della_regione_lombardiaI vicepresidenti del Consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani e Filippo Penati hanno ricevuto stamane una delegazione di manifestanti degli allevatori della Coldiretti in presidio sotto il Palazzo della Regione che protestavano contro l'emendamento 'congela multe' inserito nella Finanziaria. Franco Nicoli Cristiani e Penati hanno espresso solidarietà agli allevatori, annunciando l’impegno del Consiglio “in difesa” delle loro ragioni.


davide_boni_presidente_consiglio_della_regione_lombardiaI vicepresidenti del Consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani e Filippo Penati hanno ricevuto stamane una delegazione di manifestanti degli allevatori della Coldiretti in presidio sotto il Palazzo della Regione che protestavano contro l’emendamento ‘congela multe’ inserito nella Finanziaria. Franco Nicoli Cristiani e Penati hanno espresso solidarietà agli allevatori, annunciando l’impegno del Consiglio “in difesa” delle loro ragioni.

Filippo Penati ha annunciato che presenterà una mozione in Consiglio regionale “a sostegno della legalità e del lavoro onesto . Fra l’altro –ha aggiunto Penati – in un momento in cui si chiedono sacrifici ai cittadini passa un emendamento di sanatoria che ci costringerà a pagare multe aggiuntive che ci costeranno un sacco di soldi. E’ inaccettabile che per venire incontro a 1300 furbi che hanno santi in paradiso a farne le spese siano gli allevatori onesti”.

Il Vicepresidente Franco Nicoli Cristiani ha sottolineato l’importanza di sostenere gli allevatori anche nella battaglia per adeguare il prezzo del latte “perché in questo modo si salveranno tante aziende lombarde che adesso faticano a far fronte agli investimenti programmati. Difendere chi è nella legalità vuol dir infatti anche evitare che il fronte degli allevatori si spezzi ulteriormente, rallentando in questo modo l’adeguamento necessario del prezzo del latte”.

Franco Nicoli Cristiani e Filippo Penati hanno concordato poi con gli allevatori della Coldiretti con la necessità di arrivare quanto prima all’introduzione delle tracciabilità dei prodotti “affinché venga difeso il made in Italy, consentendo in questo modo i consumatori di conoscere la provenienza del e materie prime”.

Inoltre il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Davide Boni ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sul tema dell’Agricoltura, il fronte degli operatori del settore e degli allevatori deve essere unito. Sarebbe un gravissimo errore che una parte se la prendesse con l’altra: con le divisioni interne rischiamo unicamente di non riuscire a pesare nei confronti dell’Europa e, di conseguenza, a non difendere in maniera adeguata i diritti e i prodotti del mondo agricoli, in primis proprio il latte. Invito quindi tutti gli agricoltori a fare fronte comune per riaffermare l’agricoltura come risorsa fondamentale per questo Paese.

Il Consiglio regionale deve essere il mezzo per difendere i prodotti lombardi e non per schierarsi a favore o contro qualcuno. Il dato di fatto è che mentre perdiamo tempo in queste diatribe continuiamo ad importante latte straniero. Il punto non è discutere di quote latte, ma è capire se queste quote hanno ancora ragione di esistere o meno sul nostro territorio. Il Consiglio regionale dovrà attivarsi, attraverso la convocazione di un Consiglio tematico, come interlocutore sul prezzo del latte, esercitando una salvaguardia dei prodotti”.

Foto d’archivio

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